Autore: Moreno “Mopollas” Pollastri
Casa editrice: Self publishing
Genere: Librogame Fantasy
Numero paragrafi: 286
Saga: Yokai Senpai
Trama
Tre giovani yokai attendono con trepidazione il momento tanto desiderato in cui saranno accolti come membri effettivi del loro clan. Ma quella che doveva essere una semplice iniziazione. Sarà per loro una grande sfida… Questa è un’avventura in solitaria per il gioco di ruolo yokai! E il protagonista sei tu!
Recensione
Il mondo degli Yokai mi ha sempre affascinata, come l’oriente e tutto ciò che lo riguarda. Questo librogame è legato a doppio filo con il manuale Yokai poiché ritroveremo nell’uno e nell’altro riferimenti, ma soprattutto permetterà a chi non ha un master o una compagnia con cui giocare, di entrare in questo mondo in solitario.
Il regolamento è abbastanza semplice, abbiamo la scelta tra tre personaggi già pronti, un kappa, una kitsune e un karasu tengu, ma potremo crearne uno a nostra scelta utilizzando il manuale. Non è finita qui, potremo anche usare questi personaggi del librogame anche nelle avventure GDR. Un collegamento tra i due volumi che ho adorato, che lascia una libertà maggiore al giocatore. I personaggi avranno delle caratteristiche diverse in base a quale yokai sceglieremo. Principalmente abbiamo i Punti Forma che indicano quanta vita avrà il nostro personaggio e i Punti Paura, che saranno quelli che ci permetteranno di utilizzare le abilità razziali, le abilità mostruose e i poteri arcani che saranno differenti per ogni personaggio pregenerato. Avremo inoltre un’arma differente per yokai, un abito che donerà un bonus difesa e alcuni Yen da spendere durante l’avventura.
I combattimenti si effettueranno con due lanci di un D12, quindi un dado a 12 facce, in alternativa si potranno usare gli haiku scritti alla fine di ogni pagina, poesie giapponesi con regole specifiche ma che in questo caso sono state scritte da uno yokai, per cui potranno sembrare strane poiché non seguono la metrica umana. In ogni caso, haiku o dadi si lanceranno due D12, uno per noi e uno per lo sfidante, la prima volta saremo noi ad attaccare, la seconda volta noi dovremo proteggerci, il funzionamento è uguale infatti il primo dadi, di attacco dovrà essere sottratto a quello di difesa, il secondo. Bisognerà sottrarre il valore di attacco a quello di difesa, nel caso in cui il valore di attacco fosse maggiore, la risultante sarà il numero di attacchi che potremo effettuare, se fossero pari o se il punteggio di difesa è più grandi di quello di attacco, non ci sarà nessun danno. Bisognerà inoltre tenere conto di eventuali punteggi di difesa dall’equipaggiamento. La spiegazione è lunga ma alla fine molto semplice, mi sono divertita molto a leggere gli haiku mentre giocavo e ho usato quelli invece dei dadi fisici.
La trama cambierà in base a quale yokai avremo scelto, sia come storia, sia come poteri e risoluzione dei poteri. Ad esempio se ci verrà proposto di volare, potremo farlo solo se avremo scelto il Tengu, ci saranno altre alternative che ci permetteranno di non essere mai bloccati in un punto.
Nel complesso l’avventura è divertente ed emozionante, un bel collegamento con quello che è il manuale che invoglia a giocare tutte le avventure. I combattimenti saranno un contorno perfetto, non saranno preponderanti perché la cosa che più attira l’attenzione è la storia. Avremo finali differenti in base a cosa accadrà durante la nostra avventura e in base alle scelte che prenderemo. Bellissime anche le illustrazioni che troveremo durante la lettura.
Un librogame che vale la pena di essere giocato per entrare nel mondo degli yokai.