Autrice: Quế Mai Nguyễn Phan
Casa editrice: Nord
Genere: narrativa contemporanea
Numero pagine: 384
Trama
Dal loro rifugio sulle montagne, la piccola Huong e sua nonna Dieu Lan sentono il rombo dei bombardieri americani e scorgono il bagliore degli incendi che stanno devastando Hanoi. Fino a quel momento, per Huong la guerra è stata l’ombra che ha risucchiato i suoi genitori, e adesso quell’ombra sta avvolgendo anche lei e la nonna. Tornate in città, scoprono che la loro casa è completamente distrutta, eppure non si scoraggiano e decidono di ricostruirla, mattone dopo mattone. E, per infondere fiducia nella nipote, Dieu Lan inizia a raccontarle la storia della sua vita: degli anni nella tenuta di famiglia sotto l’occupazione francese e durante le invasioni giapponesi; di come tutto fosse cambiato con l’avvento dei comunisti; della sua fuga disperata verso Hanoi senza cibo né denaro e della scelta di abbandonare i suoi cinque figli lungo il cammino, nella speranza che, prima o poi, si sarebbero ritrovati. E così era accaduto, perché lei non si era mai persa d’animo.
Quando la nuova casa è pronta, la guerra è ormai conclusa. I reduci tornano dal fronte e anche Huong finalmente può riabbracciare la madre, Ngoc. Ma è una donna molto diversa da quella che lei ricordava. La guerra le ha rubato le parole e toccherà a Huong darle una voce, per aiutarla a liberarsi del fardello di troppi segreti…
La saga di una famiglia che si dipana lungo tutto il Novecento, in un Paese diviso e segnato da carestie, guerre e rivoluzioni. Tre generazioni di donne forti, che affrontano la vita con coraggio e determinazione. Una storia potente e lirica insieme, che ci ricorda il valore dei legami familiari e gli ostacoli che siamo disposti a superare per rimanere accanto alle persone che amiamo.
Recensione
Il romanzo è una saga familiare che racconta la storia di tre generazioni di donne che hanno lottato e sono sopravvissute all’invasione dei francesi prima e dei giapponesi poi, alla riforma agraria, alla seconda guerra mondiale ed alla guerra tra Vietnam del Nord e del Sud.
Huong è una bambina che viene cresciuta dalla nonna Dieu Lan mentre entrambi i genitori combattono nella guerra del Vietnam negli anni ’70 e, nel periodo in cui vivono insieme da sole, la nonna le racconta la storia della sua famiglia, a partire dagli anni ’30 quando era una bambina che cresceva nell’agio come figlia di proprietari terrieri a quando negli anni ’50 ha perso tutto ed è dovuta scappare dalla sua regione ad Ha Noi da sola con cinque figli per non essere uccisa.
Nel libro si alternano capitoli in cui Dieu Lan racconta la storia della sua infanzia, della sua giovinezza e della sua fuga dalla provincia di Nghe An durante la riforma agraria, che le ha fatto perdere tutto, ad altri in cui Huong narra la sua vita ad Ha Noi durante la guerra del Vietnam a partire dal 1972, quando i suoi genitori ed i suoi zii erano andati a combattere e lei cresceva con la nonna.
Ho trovato la narrazione anche delle situazioni più difficili e dolorose vissute da Huong e dai suoi familiari di una delicatezza estrema, assolutamente coinvolgente tanto da farmi empatizzare con tutti loro, nonostante i punti di vista fossero solo quelli di nonna e nipote.
Ho letto giorni fa una recensione in cui una blogger lamentava che non sono stati approfonditi gli eventi che hanno caratterizzato le guerre in Vietnam, ma credo che l’autrice più che raccontare la situazione socio-politica del paese in quegli anni, abbia voluto porre l’accento sugli effetti che le invasioni di altri popoli, la guerra del Vietnam ed il radicamento di un regime comunista hanno avuto sulla popolazione.
Attraverso gli occhi di una famiglia possiamo comprendere quanto gli interessi economici di chi governa abbiano impattato sulle famiglie di contadini, prima sempre più oppressi dalle tasse, e poi privati dei loro terreni smistati tra i braccianti, arrivando ad essere condannati a morte per il solo fatto di aver fatto fruttare i loro investimenti.
Questa è la storia di una famiglia di donne forti, capaci di rialzarsi più e più volte nonostante abbiano cercato di schiacciarle in diverse occasioni e mostra come la perseveranza ed il duro lavoro abbiano consentito loro di avere sempre successo e di liberarsi dalla povertà e dall’oppressione.
Ho amato moltissimo questo libro e non posso far altro che consigliarlo, soprattutto agli appassionati di saghe familiari e romanzi ad ambientazione storica come me.