Autore: Francesca Librandi
Casa editrice: Luigi Pellegrini Editore
Genere: Narrativa rosa, romance
Numero pagine: 232
Trama
“Rebecca è matricola all’università. Dopo quello che chiama “l’incidente” e di cui non parla mai, cerca di mostrarsi fredda e indifferente al mondo esterno, ma si scioglie in pensieri dolorosi nell’intimità del suo Quaderno delle Riflessioni. Una sera, recandosi ad un concerto dei Dream Theater, si scontra con Lorenzo, cupo e introverso musicista, con il quale instaurerà fin da subito un rapporto di odio-amore: entrambi nutrono un segreto senso di colpa per qualcosa che in passato ha sconvolto la loro vita e questa consapevolezza reciproca li farà sentire legati fin da subito. A seguito di una serie di incomprensioni però, le strade dei due ragazzi sembrano destinate a dividersi. La mente dubbiosa di Rebecca troverà le risposte a tutte le sue domande? Lorenzo imparerà qualcosa su se stesso, guardando attraverso i suoi occhi? Soltanto quando questo accadrà, la loro sofferenza potrà lasciare spazio a nuove emozioni che, nonostante la paura, riusciranno a farli tornare a sorridere, almeno fino alla prossima sorpresa del destino.”
Recensione
Una penna singolare.
Non sono solita amare la narrazione in terza persona ma ho apprezzato particolarmente gli appellativi che la nostra autrice ha donato alla nostra imbarazzata, irriverente e malinconica protagonista (ha reso il tutto un po’ ironico e molto scorrevole, ndr.).
Uno svolgimento semplice anche se non banale, capace di arrivare anche ai cuori più cinici (persino al mio non particolarmente amante della narrativa rosa, ndr.).
I personaggi, seppur tanti, ben caratterizzati e soprattutto un grande omaggio ai Dream Theater, band metal amata dalla nostra autrice e dalla maggior parte dei nostri personaggi.
Originale la scelta di utilizzare estratti di canzoni per evidenziare l’inizio di un nuovo capitolo, interessantissimi i riferimenti della grande letteratura e fonte di ispirazione: necessito (e lo vorrete tutti, ndr.) di un quaderno per le mie riflessioni.