Autore: Andrea Guidi

Casa editrice: Helios Edizioni

Genere: Narrativa

Numero pagine: 155

Trama

Esistono due tipi di notizie: quelle interessanti, ma che nessuno legge e quelle inutili, ma che leggono tutti. Da una parte c’è quella di Roberto, un trentenne stufo della vita che decide di andare a vivere su un’isola deserta; da un’altra quella della futura edizione dell’isola dei famosi. Cosa accomuna le due notizie? Niente, se non fosse che il destino di cinque concorrenti, destinati a partecipare al programma televisivo, li porterà ad incontrare il Robinson Crusoe dei giorni nostri. Riusciranno i cinque vip a sopravvivere su un’isola deserta insieme ad un uomo che è fuggito dalla società per motivi sconosciuti?

Come aveva fatto un ragazzo di trent’anni a stufarsi del mondo? L’articolo non lo diceva, dipingendolo invece come un personaggio creatosi per ottenere fama e successo. Quale successo può ricevere una persona che decide di sparire dal mondo? Oggi tutto può essere, viviamo in tempi pazzi.
La non isola dei famosi

Recensione

Andrea mi aveva già colpita con il suo libro “Bambini con la barba” e questo libro non è da meno. Completamente diverso dall’altro ma altrettanto appassionante.

Avete mai sognato di prendere le cose più care e utili e scappare da tutto e tutti? Andarvene su un’isola deserta e vivere lì come un eremita. È quello che ha fatto Roberto, il protagonista, che stanco della società malata che lo circonda se ne va.

Le scene del libro sono divise tra ciò che è la storia di Roberto e la nuova edizione di un programma televisivo che tutti noi conosciamo: l’Isola dei Famosi.

Come possono collimare due storie così diverse, mi sono chiesta all’inizio e beh, un incidente aereo farà in modo che l’isola deserta di Roberto non sia più così deserta. All’inizio per lui sarà un male, una tortura ma poi capirà che certe cose sono fondamentali nella vita. La crescita che ha il personaggio di Roberto è sottile ma potente e la critica mossa da Andrea è da prendere in modo costruttivo. Sia il vecchio che il nuovo deve crescere, adattarsi ma non perdere ciò che sono i valori fondamentali e base della società.

Essa cambia, cresce, si modifica e noi lo facciamo insieme a lei anche se spesso restiamo chiusi nei nostri pregiudizi e nelle nostre illusioni a volte. Alcuni personaggi sono volutamente stereotipati ma poi rivelano delle caratteristiche che colpiscono e che altrimenti non avrebbero avuto l’impatto voluto.

“Esistono due tipi di notizie: quelle interessanti, ma che nessuno legge e quelle inutili, ma che leggono tutti” questa frase è quella che più mi ha colpita perchè estremamente vera. Quante volte ci soffermiamo su notizie inutili per moltissimo tempo, quando le notizie importanti vengono lasciate al margine? Spessissimo.

Le parole di Andrea sono sempre incisive, senza essere mai noiose. Racconta e affronta tematiche importanti in un modo scorrevole e piacevole da leggere, ma non solo, anche divertente.

Il libro è una critica, forse non proprio così velata, che fa divertire il lettore facendolo pensare. Ciò che Andrea dice non è scontato. La storia di Roberto e dei naufraghi può far riflettere molto, su ciò che sono i valori della società, su ciò che vogliamo egoisticamente e su ciò di cui abbiamo bisogno. A volte bisogna trovare dei compromessi con noi stessi e con gli altri.

Una lettura perfetta per l’estate, assolutamente da leggere.