Autore: Matt Haig
Casa editrice: Edizioni e/o
Genere: fantasy
Numero pagine: 329
Trama
Fra la vita e la morte esiste una biblioteca. Quando Nora Seed fa il suo ingresso nella Biblioteca di mezzanotte, le viene offerta l’occasione di rimediare agli errori commessi. Fino a quel momento, la sua vita è stata un susseguirsi di infelicità e scelte sbagliate. Le sembra di aver deluso le aspettative di tutti, comprese le proprie. Ma le cose stanno per cambiare. Come sarebbe andata la vita di Nora se avesse preso decisioni diverse? I libri sugli scaffali della Biblioteca di mezzanotte hanno il potere di mostrarglielo, proiettando Nora in una versione alternativa della realtà. Insieme all’aiuto di una vecchia amica, può finalmente cancellare ogni suo singolo rimpianto, nel tentativo di costruire la vita perfetta che ha sempre desiderato. Ma le cose non vanno sempre secondo i piani, e presto le sue nuove scelte metteranno in pericolo la sua incolumità e quella della biblioteca. Prima che scada il tempo, Nora deve trovare una risposta alla domanda di tutte le domande: come si può vivere al meglio la propria vita?
Recensione
Nora Seed è una donna di trentacinque anni estremamente depressa, che pensa di non aver concluso nulla nella vita e di aver sprecato tante occasioni di ottenere successo.
Vive nella piccola cittadina in cui è cresciuta, pensa che il fratello non la voglia più vedere, che la sua migliore amica la ignori, si sente sola al mondo e quando perde il lavoro ed il gatto nello stesso giorno non ce la fa più e si toglie la vita.
Nora si risveglia in un’enorme biblioteca e si trova davanti la bibliotecaria della scuola, Mrs. Elm, che le faceva sempre compagnia durante la ricreazione e che le dà la possibilità di vivere tutte le possibili esistenze che ha sempre rimpianto.
Ho letteralmente adorato questo libro, che è un vero e proprio inno alla vita.
I temi principali trattati sono la depressione, descritta in maniera estremamente accurata, e la teoria della fisica quantistica secondo cui esistono infiniti universi paralleli in cui ognuno di noi vive un’esistenza diversa in base ad ogni decisione che prende.
Attraverso l’esperienza di Nora, l’autore ci fa capire come ogni vita possibile ci metterebbe comunque alla prova e che non sarebbe andata necessariamente come noi la immaginavamo, quindi la scelta migliore è fare del nostro meglio in questa per realizzare i nostri sogni senza avere rimpianti per ciò che ci siamo lasciati alle spalle.
I pensieri disfunzionali di Nora sono quelli che portano alla depressione, ma non sempre quello che noi percepiamo corrisponde alla realtà, piuttosto ad una nostra visione della stessa, soprattutto quando coinvolge altre persone.
Una delle frasi che Mrs. Elm ripete a Nora è “Non devi comprendere la vita. Devi semplicemente viverla.” e non c’è consiglio migliore da dare a chi rimpiange le occasioni mancate invece di godersi il presente.
Ho apprezzato molto le citazioni ricavate da altri libri presenti nel testo.