Direzione la vita

Autore: L. L. Words

Casa editrice: self-publishing

Genere: Narrativa

Numero pagine: 397

Trama

Può nascere l’amore da una tragedia? Alexander C. King è reduce da un brutto incidente d’auto che lo ha costretto sulla sedia a rotelle; oltre all’uso delle gambe, sembra aver perso anche la voglia di vivere. I migliori medici di New York hanno provato l’impossibile con lui, senza purtroppo ottenere alcun miglioramento: le ferite più gravi, infatti, A.C. le ha nell’anima. Per non parlare del senso di colpa che lo tormenta e tiene sveglio ogni notte, rendendo ancora più difficile il suo recupero. Solo l’infermiere Robert Johnston e il Primario del “Green”, Daniel Zayn, credono che lui possa ancora farcela. Attraverso improbabili letture ad alta voce, scontri più o meno accesi e attacchi alle difese che A.C. ha eretto, riusciranno a tenere a galla il giovane, almeno fino all’arrivo di Ty

<<Non mollerai mai, vero?>>

Quelle parole sussurrate tra le dita, mi fecero trattenere il respiro… Dio… finalmente stava cedendo!

<<No, A.C.>>

Direzione la vita

Recensione

Questo libro mi ha catturata e non ne sono più uscita finché non l’ho finito. In due giorni l’ho letto tutto e in questo momento sto agognando il seguito. Non è la classica storia d’amore che uno si può aspettare, è un percorso, sia per A.C. che per Ty, ma anche per il lettore. Il loro rapporto è un susseguirsi di cambi repentini di emozioni, di un processo lungo di guarigione a cui assistiamo impotenti ma curiosi. Quello che A.C. e Ty hanno è una storia fuori dal comune ma che permette al lettore di buttarcisi a capofitto, una storia scritta in modo fluido e senza dilungarsi troppo nelle spiegazioni, ma permettendo al lettore di comprendere ed immergersi nella lettura senza perdersi negli eventi. Vari flashback, momenti divertenti, momenti tristi, momenti emozionanti e un pizzico di surreale sono un mix perfetto secondo me. Un libro particolare ma che può dare molto se ascoltato. Gioie e dolori, alti e bassi, in fondo la vita non è una landa pianeggiante e statica.
Se non vi piacciono i libri con finale cliffangher e con lo sviluppo dei personaggi lento (ma non noioso) questo libro non fa per voi. Avventuratevi in questa storia un po’ diversa dalle solite storie d’amore, non ne rimarrete delusi.

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