Autore: Eveline Durand
Casa editrice: Delrai
Genere: Steampunk
Numero di pagine: 510
Illuminati nel sentiero scritto
e afferra il tuo destino.
anima Di stagno
Trama
Delia Johanson è cresciuta, sono passati sette anni dall’attentato al treno della resistenza, ma non ha dimenticato la promessa fatta ai suoi cari: trovare Sebastian Coatsworth, il ragazzo che viene dal passato e di cui si sono perse le tracce da quando è stata disattivata la cella criogenica che lo conteneva. Ormai adulta, la giovane lavora come assistente dell’ispettore Victor Blanchard, nel distretto di Wenita. Il caso ancora irrisolto dell'”Esodo di Stagno”, così i giornali hanno battezzato la misteriosa scomparsa di centinaia di esponenti dell’alta società, la spingerà a fare una scelta estrema. Esiste un collegamento tra questo enigma e la cellula dei ribelli, perciò Delia è pronta a scoprire la verità. Dopo aver ricevuto in dono la capacità di trasmutare gli elementi, imparando così a servirsi dell’antica scienza alchemica, scoprirà l’esistenza di una corte segreta, occultata agli occhi dell’intera società. Delia crede che il ribelle si nasconda lì, sotto mentite spoglie. Intrighi, pozioni e creature spaventose accompagneranno la sua ricerca; schiava della sua stessa ossessione, la testarda ereditiera inseguirà l’uomo del mistero fino ai confini delle terre conosciute e oltre, sfidando la follia del più temibile alchimista di tutti i tempi, in un mondo steampunk dove l’Impero matriarcale continua a dettare legge e il divario sociale è ancora enorme.
Volevo essere degno di lei. Volevo che fosse mia, anche solo per un giorno.
Volevo. Questo era il dilemma.
anima Di stagno
Recensione
“Anima di stagno” è un libro autoconclusivo, ma è anche complementare al romanzo “Collezione privata” sempre scritto da Eveline, dove troviamo come protagoniste le voci narranti Delia Johanson ed il redivivo Sebastian Coatsworth. Questo è un libro di genere steampunk, appartiene al filone della narrativa fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all’interno di un’ambientazione storica ovvero l’epoca vittoriana. All’ interno di questo romanzo troviamo anche elementi romance, fantasy, sovrannaturali e gialli che rendono il mondo creato dalla penna di Eveline incredibile e complesso.
La storia inizia con un ricordo di Delia di circa sette anni fa, di quando incontra sul treno diretto al college femminile Sebastian, un rivoluzionario che combatte contro l’Impero corrotto. Come non rimanere folgorati dagli occhi di ghiaccio del ragazzo? Dal primo capitolo la narrazione riprende dopo qualche tempo dagli ultimi avvenimenti del primo volume, ma sempre dal punto di vista della ragazza che ci introduce cosa è successo agli altri personaggi e come procede la sua vita. Delia è ossessionata da Sebastian e vuole trovarlo non solo per quello accaduto nel passato ma anche per sua cognata Jocelyn, sorella del ribelle. Per questo si imbarca alla volta di Qalea, la città fortezza creata dal Sommo Lavender Nuadha, amante dell’Imperatrice Cristine De Mustang. Qui la nostra eroina, testarda e dalla lingua lunga, dovrà sopravvivere agli intrighi di corte e alle prove che le sottoporranno gli altri personaggi: la viziata Delfina Amalia De Mustang, il principe Napoleon De Mustang accompagnato sempre dalla sua fedele chimera Urara, il fascinante ministro della sicurezza Armand Nuadha e il terribile capitano delle guardie imperiali Hakeem Rusul. Salendo in questa città Delia non si sarebbe mai aspettata di trovare l’unica persona che non avrebbe mai pensato di rivedere nella sua vita. I colpi di scena non mancano, la storia è avvolta dal mistero e dai segreti dell’impero rendendo l’atmosfera più avvincente. Più volte ho pensato di aver capito tutto e più volte sono stata smentita dagli eventi. Nella narrazione troviamo l’alchimia, esseri non umani, chimere, macchinari fantastici e tanto altro ancora. La parte romantica c’è, ma non arriva subito, dando modo di apprezzare il resto ed assaporare al pieno la storia d’amore travolgente.
Non avevo letto precedentemente Collezione privata ma ciò non ha inciso nella lettura, in quanto la storia inizia dando abbastanza informazioni da poter leggere tranquillamente questo libro. I due volumi sono disconnessi, sono autoconclusivi ma complementari, hanno protagonisti diversi e la narrazione avviene in due momenti temporali distinti. Anima di stagno completa una parte del ciclo, risolvendo alcuni arcani della storia, lasciando però fatti in sospeso per un terzo libro. Sicuramente ora leggerò anche il primo per conoscere i personaggi che non sono stati molto presenti in questo libro. Trama articolata che cattura l’attenzione del lettore, ho letto il libro in soli due giorni per quanto ero incollata alle pagine. Narrazione in prima persona, dove si alterna come voce narrante Delia a Sebastian, ma ci sono stati alcuni pezzi dal punto di vista di altri personaggi chiave.
Eveline non ha nulla da invidiare alle grandi scrittrici straniere del genere Steampunk, veramente brava. Per me, secondo il mio gusto personale, è uno dei migliori libri letti fino ad ora nel 2021.
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