Autore: Bellard Richmont
Casa editrice: I.D.E.A Immagina Di Essere Altro
Genere: Urban Fantasy
Numero pagine: 282
Trama
“Una città, due mondi. Un corpo, due anime. Una vendetta consumata sul filo che divide il thriller dall’horror. << Ora ti faccio una domanda, ragazzo. Ma tu che cazzo ci fai qui? Tu non sei come i figli di puttana che mi stringono la mano ogni sera. Sei uno che aveva una vita normale.>> Cos’è cambiato in Devon? <<Qui la gente si vende, si compra e muore.>> Un urban fantasy che parla dell’amore oltre l’odio e di una vendetta covata per anni. <<I morti devono stare con i morti, ragazzo. Hai già visto quel che succede dall’altra parte, giusto?>>”.
Recensione
Un romanzo di impatto, non il classico Urban Fantasy, non un thriller, non un horror, non un noir ma con diverse sfumature dark: è un melting-pot di tutti questi generi e non manca neanche la nota romantica, particolare ma romantica.
L’autore ha una padronanza del lessico sicura di sé e spavalda, sì perché utilizza un linguaggio schietto, diretto, brutale (oserei definirlo dannato, ndr.) e lo utilizza consapevolmente, senza paura di offendere o di non incontrare il piacere del lettore: racconta una storia che di “rosa” non ha nulla e la narra come esige di essere narrata: senza sconti ma con un ritmo incalzante ed una trama tessuta per catturarti al suo interno.
Ipnotizzante. Attualissimo e reale (come la decadenza, il lato dark delle metropoli…). Ma anche tremendamente esplicativo di temi forti quali morte, aldilà, ma anche vendette ed il sottile confine tra amore e odio. Una descrizione dell’uomo avvolto e cresciuto a “pane e rabbia”.
Promosso… ma ho un pò imbrogliato perché questo libro l’avevo già letto 😉