Autore: Pasi Ilmari Jääskeläinen
Casa editrice: Salani
Genere: narrativa contemporanea
Numero pagine: 330
” <<L’uomo è una creatura complessa e opaca>> diceva. <<Il compito di noi scrittori è studiare le persone, imparare a conoscere la loro vita. Dobbiamo solo ricordarci di mantenere una certa distanza per non perdere la visione d’insieme>>.”
la società letteraria di sella di lepre
Trama
Per Ella Milana, giovane supplente in una scuola superiore, diventare membro onorario della Società Letteraria di Sella di Lepre è un riconoscimento straordinario, che equivale a entrare nella storia della letteratura. Ma si accorge presto che il piccolo gruppo di scrittori di cui fa finalmente parte nasconde misteri inquietanti: che fine ha fatto Laura Lumikko, la più famosa autrice di romanzi per ragazzi del mondo e fondatrice della Società Letteraria, inspiegabilmente scomparsa nel bel mezzo di una festa? Che cosa si nasconde dietro il minaccioso rituale noto come il Gioco? E soprattutto, perché la biblioteca di Sella di Lepre conserva edizioni di romanzi classici dal testo profondamente cambiato e dai protagonisti irriconoscibili? In uno stile che fonde ironia, mistero e surreale, “La Società Letteraria di Sella di Lepre” è un’imprevedibile, emozionante caccia al tesoro, dove il tesoro è la verità celata nei libri. Una caccia che porta Ella a rischiare la vita – ma anche a interrogarsi sul significato del narrare, sul potere delle storie, e sul meraviglioso, perturbante ballo in maschera in cui ogni lettore si immerge ogni volta che sfoglia le pagine di un libro.
“Mie care creature, a volte assistiamo a fatti miracolosi, raggiungiamo luoghi che non avremmo nemmeno potuto sognare. Solo colui che non ha mai imparato niente crede di poter conservare in eterno ciò che ha trovato.”
la società letteraria di sella di lepre
Recensione
Sella di Lepre è una cittadina finlandese famosa per la grande scrittrice di libri per bambini Laura Lumikko, che ha fondato “La Società Letteraria di Sella di Lepre”, i cui membri sono diventati scrittori di successo grazie ai suoi insegnamenti.
Ella Milana è una giovane supplente di lettere di un liceo di Sella di Lepre, che diventa il decimo membro della società letteraria dopo che Laura Lumikko rimane colpita da un suo racconto pubblicato sulla gazzetta locale.
Il giorno in cui Ella deve conoscere Laura Lumikko, questa svanisce nel vento davanti agli occhi di tutti e da quel momento Ella comincia a raccogliere quante più informazioni possibili su di lei e sul gruppo per pubblicare una ricerca, arrivando a scoprire qualcosa di inimmaginabile.
Definire questo libro particolare è un eufemismo: la storia narrata è surreale, fantastica, completamente fuori dagli schemi.
Sella di Lepre è una cittadina in cui la mitologia e la superstizione condizionano la vita degli abitanti e che ruota intorno alla società letteraria, alla fondatrice ed ai suoi membri.
Gli altri nove scrittori si conoscono sin da piccoli e la società letteraria è stata fondata ed è cresciuta con loro, mentre Ella non ne sa nulla.
Attraverso un gioco ideato da Laura Lumikko, Ella comincerà a scoprire tutti i segreti della fondatrice e degli altri membri e si troverà ad indagare sulla scomparsa di quello che è stato il decimo molti anni prima di lei.
Il ritmo narrativo non è particolarmente incalzante e per le prime cento pagine non si capisce neanche dove lo scrittore voglia andare a parare, ma nel momento in cui diventa chiara la “missione” di Ella la lettura diventa più agevole, anche se ci si deve fermare spesso per ragionare su quanto si è letto per comprenderlo appieno.
Devo dire che nonostante non lo abbia trovato molto scorrevole, mi è piaciuto proprio per l’inventiva dell’autore, che mi ha trasportato in una realtà fuori dal comune, in cui nani e spiriti vivono nei giardini delle abitazioni ed in cui i libri si trasformano a causa di un batterio che man mano ne modifica la trama.
Il finale è indefinito, perché credo che l’autore volesse che ogni lettore stimolasse la propria fantasia e lo interpretasse a modo proprio.
Nonostante siano presenti molti elementi fantastici, il romanzo non è considerato un fantasy ma rientra nella categoria della narrativa contemporanea.
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