Autore: Pasquale Capasso
Casa Editrice: Self-publishing
Genere: Horror-Racconto breve
Numero pagine: 16
Mark Le Blanc, anche per via della giovane età, non aveva mai pensato alla morte. Anzi aveva sempre creduto che sarebbe vissuto per sempre e che avrebbe visto il tramonto dei secoli e l’alba dei nuovi millenni.
l’incredibile immaginazione di Mark Le Blanc
Trama
Sua madre e suo padre gli dicevano sempre che era un ragazzino dalla fervida immaginazione e che se l’avesse sviluppata nel giusto modo sarebbe riuscito a farsi strada nel mondo dell’editoria o, perché no, nel mondo cinematografico.
Dopotutto sognare non costa niente, no? si dicevano.
Ma avrebbero presto imparato che qualunque cosa a questo mondo esige un prezzo; che sia pisciare in una stazione della metropolitana o leggere qualche articolo dal proprio smartphone. Tutto ha un costo.
Anche stimolare la fantasia di un bambino avrebbe portato con sé le sue conseguenze.
Mark Le Blanc non aveva mai pensato alla morte, ma nel giorno in cui tutto cambiò divenne la sua ossessione.
l’incredibile immaginazione di Mark Le Blanc
Recensione
Vorrei innanzitutto ringraziare Pasquale Capasso per avermi inviato il suo piccolo racconto. Premetto che avevo un po’ di paura visto che non sono amante degli Horror. Il personaggio di Mark Le Blanc è molto strano, a tratti ho pensato che fosse uno psicopatico..ops! Certo la sua immaginazione, e le fantasie che ha creato erano ben studiate e sviluppate in modo clamorosamente fantastico, tanto che mi ritrovavo all’interno della storia (un punto molto importante per me). I genitori di Mark purtroppo non sono riuscita ad inquadrarli, poiché non ci sono elementi sufficienti per capire i loro pensieri, l’unica idea che mi sono fatta è stata che, probabilmente, non erano adeguatamente presenti nella vita dei figli. La storia è strutturata molto bene, suddivisa in piccoli paragrafi, la scrittura è molto scorrevole e fluida. Come dicevo poco più su, ero titubante ad accettare la collaborazione, visto che l’Horror non è il mio genere preferito, ma mi sono ricreduta… Mi sono ricreduta anche riguardo i racconti brevi, non pensavo potessero piacermi, invece essendo molto piccoli si possono leggere in qualsiasi momento. Un aspetto che ho adorato sono le numerose citazioni Nerd. Il racconto mi è piaciuto tanto ma sono rimasta un po’ “incompleta” quando sono arrivata alla fine, infatti volevo di più, non poteva finire così…Spero tanto che Pasquale continui a scrivere su Mark, perché io voglio sapere cosa succede dopo l’episodio narrato. Consiglio la lettura a chi ama i racconti brevi e gli horror.
