Autrice: Eva D’Amico
Casa editrice: Immagina Di Essere Altro
Genere: fantasy
Numero pagine: 304
Trama
Le Caoineadh sono da sempre considerate reiette. Cacciate dalla società dopo la morte di Re Aranel e decimate perché considerate colpevoli, sono rimaste in poche a praticare la magia della Madre. Aibhill, nipote della capo villaggio, intraprenderà un viaggio al seguito della scorta reale per redimere il suo popolo agli occhi degli uomini. “Ascolta il richiamo della Madre, resisti alle lusinghe della Signora”.
Recensione
Aibhill è una giovane strega della stirpe di Daoine che, oltre a compiere magie attraverso l’uso dei quattro elementi, può assorbire il dolore delle altre persone.
Le streghe delle stirpe di Daoine sono state sterminate su ordine di re Lothar e bandite dal regno di Mochridhe, in quanto accusate di aver fatto morire i soldati dell’esercito, ma un giorno il re ordina ad Aibhill di partire per una missione insieme all’erede al trono Azhrael, figlio del defunto re Aranel, ed al Generale della Guardia del Drago d’Argento Eleison, figlio del Primo Cavaliere.
Aibhill non sa che quella missione era già stata prevista al momento della sua nascita e che si troverà a decidere le sorti dell’umanità intera…
Nonostante non legga abitualmente fantasy perché preferisco altri generi, devo dire che ho letteralmente divorato questo libro!
Innanzitutto devo complimentarmi con l’autrice perché si capisce che ha studiato la cultura wiccan, di cui ha riportato alcuni principi nel libro, quindi non parla di magia “a caso” ma con cognizione di causa.
Ho trovato geniale l’idea di suddividere i capitoli in tanti piccoli paragrafi in cui ognuno dei personaggi principali racconta la storia secondo il proprio punto di vista, senza che ci sia un’unica voce narrante.
I personaggi sono ben descritti e caratterizzati, il ritmo è incalzante e la storia è piena di colpi di scena fino all’ultima pagina!