Autore: Ilaria Varese
Casa editrice: Self publishing
Genere: Paranormal romance
Numero pagine: 472
Collana:
Trama
È trascorso più di un anno da quando la coraggiosa campagna mediatica ideata dal noto giornalista Stephen Weiss ha condotto alla rivelazione delle creature sovrannaturali. Gwen si è abituata ai riflettori e la sua nuova vita a Manhattan sembra piacerle, tutto sommato. Zachary Dunn si è impegnato molto per rendere felice la sua Stasya e persuaderla giorno dopo giorno che il suo posto è con loro, i suoi riscoperti cugini dal sangue divino. Gwen se ne è quasi convinta, specialmente grazie al giovane Avery, con il quale ha instaurato un profondo legame di amicizia, ma il suo equilibrio a New York viene bruscamente turbato dalla ricomparsa inaspettata dell’Alfa di Los Angeles. Christian ha impiegato più tempo del previsto a riprendersi dai traumi della sua detenzione, ma ora è pronto a riprendere in mano la sua vita e torna da Gwen con una proposta irrinunciabile che la obbligherà a compiere l’ennesima scelta, ma stavolta dovrà essere quella definitiva. Stavolta, sarà per sempre.
Christian annuì e riportò gli occhi su di me. «Faremo come vuoi tu, Gwen. Ma promettimi che non farai stupidaggini e che rimarrai al fianco di Cameron tutto il tempo». «Lo prometto». Cameron appoggiò le mani sul tavolo e mi rivolse un’occhiata molto seria. «Hai capito bene? Niente stupidaggini, colpi di testa, follie o qualsiasi altra sciocchezza ti venga in mente di fare all’improvviso. La situazione sarà già abbastanza complicata da gestire, senza che ti ci metti anche tu». «Ho capito!», esclamai, stizzita. Christian mi prese il viso fra le mani e mi baciò le labbra con dolcezza. «Mi sto fidando di te, Gwen», sussurrò sulla mia bocca, allora mi alzai sulle punte per baciarlo meglio, perché lo amavo, e amavo il fatto che avesse smesso di proteggermi per iniziare a fidarsi di me. «Io invece ti conosco e non mi fido neanche un po’», commentò Cameron, guadagnandosi un’occhiataccia da parte mia. Agisci d’impulso una o due volte e ti affibbiano l’etichetta di incosciente a vita. Che ingiustizia.
Regina delle Ombre (Winter Fe’ Saga, Vol.5)
Recensione
Finalmente è uscito il quinto volume della “Winter Fe’ saga” che tutti noi aspettavamo!
È passato un anno da quando c’è stata la rivelazione delle creature sovrannaturali e Gwen si sente ormai a casa a New York. Si è abituata ai riflettori, l’Alfa Zachary Dunn la tratta come la figlia che ha sempre desiderato e il cugino Avery è come un fratello minore. Ma la quiete viene bruscamente interrotta dall’arrivo di Christian, l’Alfa di Los Angeles, che finalmente è pronto a riprendersi Gwen.
Nonostante le 427 pagine, il libro si legge molto velocemente, in quanto Ilaria ha un modo di scrivere fluido e pulito. Questo volume è ricco di avvenimenti, tiene il lettore attaccato alle sue pagine per la crescente tensione e suspense. Ho divorato il libro in tre giorni, ma ho aspettato un po’ per scrivere la recensione, perché volevo prima metabolizzare il tutto e dare una recensione onesta.
AVVISO: DA QUI INIZIANO GLI SPOILER!
In “Regina delle Ombre” accade di tutto e molti desideri dei fan vengono realizzati. Ovviamente, ciascun avvenimento nel romanzo ha una conseguenza positiva o negativa per i personaggi principali della storia. Abituata ai libri precedenti, dove ogni cosa era difficile da ottenere o impossibile da realizzare, il ritrovare Gwen finalmente “quasi” felice e contenta mi è sembrato strano a primo impatto.
Purtroppo, non ho apprezzato il fatto che Gwen abbia accettato subito la proposta di Chris a inizio volume. Pensavo che lo avrebbe tenuto un po’ sulle spine, conoscendo il caratteraccio della ragazza, ma non è stato così. Chris si meritava un po’ di capricci da parte di Gwen per tutto il tempo in cui è stato assente.
Nel quinto volume abbiamo finalmente una svolta e delle spiegazioni sulla licantropia di Gwen. La nostra protagonista acquisisce nuovi poteri, tra cui il poter creare le “Ombre”. Non entro nel dettaglio su di loro, ma voglio solo specificare che hanno un legame metafisico con Gwen e che a volte questo legame l’ho trovato eccessivo in momenti “privati” della ragazza.
«La tua guardia, il tuo consigliere, il tuo scudo», recitò con il respiro pesante. Le fiamme nei suoi occhi crebbero ancora e gli intricati segni sul suo corpo iniziarono a emanare un tenue bagliore. «I tuoi artigli, le tue zanne, il tuo pugno, la tua furia…». Inspirai. «La mia Ombra».
Regina delle Ombre (Winter Fe’ Saga, Vol.5)
C’è una svolta anche per il leone Stephen, un cambiamento che verrà sicuro apprezzato da chi lo ama, anche se le conseguenze per lui sono state diverse e dolorose.
In questo volume, la famiglia Dunn è stata un po’ messa ai margini. Peccato, ma spero in una loro rivalsa nel prossimo romanzo. Ho grandi aspettative per Zachary!
Manca del tutto Nicholas, il vero cattivo della storia, e questa sua assenza mi preoccupa. Chi sa cosa sta tramando nell’ombra.
Il finale è sconvolgente e preannuncia tante difficoltà future per Gwen e Chris. Aspetto con ansia il sesto volume!
Complimenti a Ilaria Varese per la sua saga che consiglio agli amanti del Paranormal Romance.
«Non hai mai il presentimento che la nostra relazione sia una tragedia annunciata?» «L’ho avuto per molto tempo», confessò. «Quando la stragrande maggioranza dei miei lupi ti considerava una minaccia e l’unica cosa che impediva a chiunque di loro di ucciderti era il mio voto di protezione, temevo che prima o poi la bolla sarebbe scoppiata, ma ora è diverso. Sei la leader della Rivelazione, hai donato te stessa alla causa per proteggere i diritti di ognuno di noi senza chiedere nulla in cambio ed eri pronta a sacrificarti per salvare me. Questo ti ha resa meritevole agli occhi del branco e non ho dubbi che ti accoglieranno come nuova regina a braccia aperte, indipendentemente dal sangue che ti scorre nelle vene». «Anche se è sangue Dunn?». Lo immaginai incurvare le labbra in un sorriso. «Sköll e Hati si amavano, ricordi? Se è vero che i tuoi cugini sono la discendenza legittima, generata dal grembo di Hati, e gli Arden discendono da Sköll, il nostro matrimonio è soltanto la conclusione naturale di un amore nato migliaia di anni fa. Eri destinata a me da quando sei venuta al mondo proprio perché hai sangue Dunn, mia dolce Winter Fe’». Non l’avevo mai vista in questi termini, ma suonava sensato, e anche terribilmente romantico. «È questa la versione che vuoi rifilare a Isaac per rabbonirlo?». Rise. «Non è abbastanza convincente?»
Regina delle Ombre (Winter Fe’ Saga, Vol.5)
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