Autore: Tania Micaela Cordone

Casa editrice: Independently published

Genere: paranormal romance

Numero pagine: 278

Saga: Atypical souls

Trama

La vita di Nikita è passata inosservata al mondo; finché, costretta a fuggire dalla matrigna che vuole fare di lei una cavia per creare supersoldati, non diventa la preda del peggiore mercenario sul mercato: Il Russo.
Uomo spietato e senza un briciolo di empatia ha il compito di riportarla a casa con ogni mezzo.
Lui, però, non sembra a conoscenza dei doni maledetti per cui Nikita è costretta a scappare e, solo quando incredibili verità iniziano a venire a galla, insieme ai ricordi sopiti e a un sentimento scomodo e inaspettato, i due inizieranno a guardarsi con altri occhi. L’odio e l’indifferenza che provano l’uno per l’altra si trasforma in un’ improbabile alleanza contro un’ organizzazione potente e pericolosa, sfociando in qualcosa di molto più intenso.
L’amore però è una debolezza che il Russo non può permettersi se vuole proteggere con ogni mezzo la donna che ha fatto breccia nel suo cuore di ghiaccio.
Braccati da nemici, e dai loro stessi sentimenti, riusciranno a salvarsi da una vita di reclusione e sofferenza?

“Quel bacio era una poesia mortale. Bellezza estasiante sull’orlo della distruzione.”

Nikita

Recensione

Il primo capitolo di una dilogia paranormal romance, dai toni dark e con lo spicy che ci vuole, senza mai risultare eccessivo. Una ragazza in fuga da una matrigna crudele. Un mercenario spietato, il Russo, assoldato per darle la caccia. Così come Biancaneve e Cenerentola, che tutti noi conosciamo, vengono condannate per la loro bellezza e bontà d’animo, Nikita viene perseguitata per i suoi “doni”. Dei poteri speciali collegati all’elemento dell’acqua che facilmente diventano preda di ambizioni e fini spregiudicati. E non solo da parte della matrigna…

La storia si sviluppa attorno ai personaggi di Nikita e di Aleksej (il Russo), con un doppio POV che si alterna e ci permette di avvicinarci all’interiorità di entrambi. Inizialmente la vittima e il suo carnefice, poi la trama si sviluppa e una serie di circostante portano i due ad un avvicinamento non scontato e molto ben sviluppato. La crescita emotiva non è immediata e scontata, bensì caratterizzata da profonde riflessioni sui sentimenti contrastanti di entrambi. Alla fine, i due si renderanno conto che il loro destino è intrecciato indissolubilmente e molti interrogativi sul passato di entrambi saranno rivelati.

Questo non è il classico romance, dai toni ovattati e delicati. In questo libro vengono affrontati anche temi decisamente forti, quali il suicidio e le torture, sviluppati in modo impeccabile e d’impatto, che colpiscono decisamente nel profondo. Una chicca in più sono le illustrazioni che si possono apprezzare all’interno e tutti i piccoli dettagli che caratterizzano la grafica, degni sicuramente di nota e che coinvolgono ancora di più chi legge.

Ho conosciuto la scrittura di Tania grazie alla sua precedente trilogia Dragon’s legacy e devo dire che il suo stile porta una firma indissolubile: la lettura è un crescendo, si arriva ad un punto in cui non si riesce a fare a meno di continuare talmente è la tensione che si viene a creare e soprattutto gli improvvisi colpi di scena, decisamente inaspettati e che spiazzano. Un finale aperto che lascia tanti interrogativi e una voglia pazzesca di leggere il seguito, tanto è il desiderio di ricevere delle risposte. Ora non ci aspetta che attendere con ansia il prossimo volume…

Trama
Scrittura
Personaggi

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