Autore: Elisa Mura
Casa editrice: PubMe
Genere: Romance
Numero pagine: 298
Collana: Milos
Trama
Tsubaki è fra le Idol più aggraziate e amate del panorama canoro giapponese, almeno finché non crolla dal podio e vede la sua carriera congelarsi proprio al momento cruciale.
Un terribile segreto l’ha sconvolta, anche se cerca di mostrarsi sempre indifferente a ciò che le capita intorno. Sballottata dalle trame altrui sin dall’infanzia come un manichino, è la pedina ideale di un mondo tempestato di invidie malsane e bramosie, in cui è costretta a ritornare e accettarne vincoli e bassezze.
Aki ha perso il senso della vita, insieme all’amore verso la musica. Ha messo da parte la sua chitarra, ripudiato l’estro nel comporre canzoni, perché quella voce a cui si ispirava non tornerà più. Ancor peggio ha lasciato la band. È rimasto ancorato ai ricordi, prigioniero di una scia di dolore, perdita e tradimento che lo stanno conducendo in un abisso profondo.
Due giovani artisti sul baratro della loro carriera. Due anime gettate su un percorso pericolante, nel quale devono imparare a vivere solo per se stessi. Uniti casualmente verso un tentativo di rinascita che profuma di essenza alla camelia.
Un romanzo di formazione che si tramuta in una melodia delicata e insieme crudele, movimentata da figure losche e senza cuore, amori puri e sensuali e personalità da scolpire fino alla completa metamorfosi.
Sono presenti contenuti forti, per cui si consiglia la lettura a un pubblico consapevole.
E’ in tutto e per tutto una camelia. La sua bellezza è di quella che confonde noi uomini: naturalmente pura e insieme peccaminosa, ne si avverte la fragranza nelle narici solo a guardarla.
Metamorfosi di una Camelia
Recensione
Quanto può spingersi l’uomo per arrivare ai suoi scopi? Quanto può essere subdola la mente umana?
Tsubaki è una giovane ragazza giapponese, spinta dalla madre Kaede ad entrare nel mondo degli Idol. La sua voce incanta tutti; è un bocciolo che deve schiudersi in una bellissima camelia. Ma come può attuare la sua metamorfosi se la sua vita è una prigione di ipocrisia e menzogne?
Aki è un musicista oramai in disgrazia; la perdita di una persona amata determina la sua caduta in un abisso di dolore e il suo ritiro dalla band pare impossibile. E’ difficile per lui rialzarsi e ricominciare a vivere.
Il destino ha deciso di farli incontrare e lavorare insieme; sarà l’inizio della loro ripresa e rinascita, ma il cammino che li aspetta verso la felicità sarà costernato di imprevisti e di segreti.
Mi ha sempre affascinato la penna di Elisa, che con le sue commedie umoristiche fa sorridere e divertire il suo pubblico di lettori. Questa volta, invece, ci dona una storia completamente diversa, dai temi forti e psicologici.
“Metamorfosi di una camelia” trascina il lettore in un turbinio di eventi e di sentimenti, portandolo a riflettere su quanto possa essere cattivo l’essere umano, il quale, per raggiungere i suoi scopi, è disposto a sacrificare le persone che gli sono a fianco.
L’autrice ci introduce nel mondo della musica e dello spettacolo; infatti, la maggior parte delle ambientazioni sono all’interno di studi di registrazione. Questo ambiente nasconde dei retroscena tutt’altro che idilliaci, costituiti da gelosie e soprusi. Ci sono molti elementi legati alla musica e alle band nipponiche che mi hanno ricordato vari manga che ho letto; mi sono sentita all’interno di un anime contemporaneo.
Essendo l’ambientazione giapponese, l’autrice riporta tante usanze nipponiche, che spiega nel glossario, e all’inizio di ogni capitolo sono presenti citazioni di alcuni manga.
La storia è costituita da diversi colpi di scena e il lettore non sa mai cosa capiterà voltando pagina. Il finale è completamente inaspettato e disorientante.
Si gioca molto sulla psicologia dei personaggi e sulle loro vicende personali, che non sono affatto semplici.
<< Sei fragile, Aki Mikami. Potresti frantumarti in mille pezzi, in questo istante, e nemmeno quei minuscoli frammenti di te sarebbero in grado di ferirmi.>>
Metamorfosi di una Camelia
Sono presenti contenuti forti e scene hard, per cui si consiglia la lettura a un pubblico non sensibile. Ho apprezzato la bravura della scrittrice che, nonostante i temi psicologici e crudi, non ha reso la lettura pesante, ma anzi scorrevole e bilanciata.
Consiglio questo libro agli amanti del genere, ma soprattutto vi consiglio di seguire Elisa con le sue opere.
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