Autore: Melania Branciafiori
Casa editrice: Minibrì Edizioni
Genere: Narrativa, Romanzo familiare
Numero pagine: 148
Trama
Un intreccio famigliare, che si dispiega nel sole del sud Italia, quelli che appaiono ad una prima lettura brevi racconti si riveleranno invece fili delle stesse, ingarbugliate matasse. La storia del nostro sud Italia è narrata dai primi anni trenta fino ad arrivare agli anni ottanta, attraverso i personaggi di questa delicata e intensa saga famigliare. Melania Branciafiori con questo romanzo ci permette di guardare sotto la sua pelle e attraverso quella di tre generazioni e famiglie così distanti tra loro da non riuscire mai a sfiorarsi, davvero.
“Disse quelle parole con una calma tale che sorpresero anche lui stesso. Forse quando la delusione mette il suo velo, la collera si quieta e si trasforma in determinazione.”
Recensione
Vite perfette solo all’apparenza, colpi di scena e segreti di famiglia tenuti nascosti per poi essere svelati all’improvviso, la sofferenza della vita, le sue gioie e le sue ingiustizie. Tutto ciò è “Sotto la mia pelle”, bellissimo romanzo familiare di Melania Branciafiori edito da Minibrì Edizioni.
Una scrittura delicata, espressiva e cristallina ci accompagna nella lettura e conosciamo i vari personaggi. Agata ed Ettore, nel loro 1939, innamorati, fuggiti per stare insieme e subito colpiti dalle difficoltà della vita. Chiara e Antonio, compagni e amici fin da bambini, che iniziano nella sofferenza e piano piano costruiscono un futuro felice. E poi ci sono Sara e Giorgio, con la loro grande differenza di età e un amore che non è ciò che si aspettavano.
Il libro è diviso in vari racconti, ogni capitolo ci presenta personaggi in diversi momenti della vita, tutto però è legato da un unico filone. Le storie singole dei personaggi sono fili che compongono una grande storia familiare. Si inizia a fine anni Trenta e si arriva agli anni Ottanta.
Grazie alla scrittura a punti di vista, possiamo conoscere i personaggi nel dettaglio, le loro scelte di vita e i loro pensieri, i sentimenti e le delusioni.
Inoltre, sullo sfondo possiamo percepire la guerra, i cambiamenti del paese, la cronaca. Tutto ciò è testimone della vita dei protagonisti e ne accompagna il cammino attraverso gli anni.
“I pensieri le scivolarono e le si aggrovigliarono nello stomaco, si ritrovò di fronte al mare, le mani strette alla balaustra nera in preda ad un pianto vorticoso, e più le lacrime le scendevano copiose, più non riusciva a motivarle. Aveva tutto, eppure dentro di lei qualcosa si era incrinato ed era sul punto di rompersi.”
Il romanzo tratta le difficoltà della vita, la crescita degli individui e la ricerca di se stessi in un modo impeccabile. Lo stile di scrittura, come già avevo anticipato, è molto buono, riesce a narrare questa storia tenendo vivo l’interesse del lettore e toccando le sue emozioni. Mi ha colpito la delicatezza con cui l’autrice è riuscita a trattare certi temi e raccontare certi fatti molto complessi. La sua penna riesce ad emozionare e il lettore non può non empatizzare con i protagonisti.
Sono proprio i personaggi il punto forte del libro. Ognuno di loro ha una caratterizzazione molto curata, li conosciamo e li vediamo crescere, maturare e soprattutto cambiare. Perché ciò che accade ad ognuno di noi nella vita ci cambia e Milena Branciafiori è bravissima a farci vedere come i suoi protagonisti mutino durante lo scorrere delle pagine. Nessuno di loro resta uguale all’inizio e alla fine del libro.
Cosa si nasconde sotto ogni famiglia? Quanto possono essere collegate le vite delle persone? Il nostro passato che progetti ha per noi?
A tutte queste domande cerca risposta Melania Branciafiori con il suo romanzo “Sotto la mia pelle”. Ve lo consiglio se amate le storie familiari, soprattutto quelle che narrano di famiglie non perfette e se volete scoprire un romanzo scritto con una struttura diversa dal solito, che vi catturerà e vi incuriosirà.
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