Autore: Noemi Granà
Casa editrice: Self
Genere: Noir
Numero pagine: 74
Trama
La vita di Joshua non è mai stata semplice.
Soprattutto dopo l’arresto, che lo ha allontanato dalla sua Charlotte. Rinchiuso alla Orleans Prison, è costretto a convivere con i suoi demoni, che verranno risvegliati da Selenia, la sua psicologa.
Il male trionfa sempre, o forse questa volta no?
Recensione
Una storia breve che va a presentare molti elementi.
L’ingiustizia del mondo, la durezza del carcere e il rapporto fra psicologo e paziente.
Un testo che, purtroppo, è troppo breve. Con maggiore estensione potrebbe esplorare maggiormente questi argomenti e dargli più potenza.
Un testo che riesce a scatenare interesse e presentare un setting chiaro fin da subito, mi sarebbe piaciuto averne ancora di più per colmare dubbi e curiosità che il testo portano a porsi.
Mi è piaciuto, ma sento un potenziale non del tutto espresso in questa storia. Ciò che succede in prigione e chi sono i detenuti sarebbe interessante fossero indagati come anche l’ingiustizia che ha subito Joshua.
Selenia come psicologia si sente che è agli inizi e molto di quello che dice e fa sono tentativi senza sapere, veramente, come comportarsi.
Un libro agrodolce che con più pagine brillerebbe come critica sociale.