Autore: Marco Brusati
Casa editrice: Rossini Editore
Genere: Narrativa
Numero pagine: 109
Trama
Il giovane economista protagonista di questo racconto, dedito al lavoro fino all’alienazione relazionale e umana, giunge finalmente a riconoscere che l’incontro con l’altro è sempre incontro con sé stessi. Lo accompagnerà su questa nuova strada la misteriosa e affascinante Signora X, che farà del suo viaggio introspettivo un gioco di seduzione cauto ma inesorabile.
<< Se vogliamo lasciare la nostra impronta nel settore che sceglieremo, dovremo evitare qualunque ostacolo che ci distragga dagli obbiettivi che ci proponiamo di raggiungere.>>
Sogno
Recensione
Il protagonista di questo romanzo è un giovare economista, figlio unico di un padre permissivo e di una madre incline al controllo che stimola senso di colpa e inadeguatezza. Non ha vissuto una vera e propria adolescenza, in quanto ha cercato sempre di essere spettatore e mai protagonista della propria vita. Vivere da solo, lontano dai sentimenti e da tutti, era per lui il prezzo da pagare per avere un ruolo nella vita professionale. Finché un giorno incontra la Signora X, la quale, con il suo atteggiamento insolito ed “incognita”, lo accompagna verso un viaggio introspettivo alla ricerca di sé stesso tramite un gioco di seduzione.
Il narratore di questo libro non è altro che il protagonista, che ripercorre le tappe della propria vita insieme al lettore. Lui è la guida del suo museo personale, mentre chi legge è un visitatore che osserva gli eventi che hanno spinto questo ragazzo a sognare.
La signora X è l’opposto del protagonista e lei è la chiave della sua salvezza.
È una lettura molto particolare, dove l’autore utilizza un regime linguistico medio. È un’opera di narrativa che si costruisce attorno alla valutazione interiore del protagonista. Il soggetto, riflettendo sulle sue esperienze, rende sé medesimo oggetto di studio.
Durante la lettura è inevitabile porsi delle domande, le cui risposte vengono date dal giovane economista nel corso degli eventi: È giusto rendere il proprio lavoro una priorità assoluta? Non farsi trasportare dai sentimenti perché sono un ostacolo per la carriera? Razionalità e sentimenti sono due strade che non si incrociano mai?
È facile immedesimarsi in questo ragazzo, perché la società di oggi ci spinge a cercare la carriera a discapito dei sogni e della felicità. Grazie all’aiuto di persone come la Signora X ognuno di noi può abbattere le barriere sociali. È fondamentale comprendere che i sentimenti non sono ostacoli.
“Sogno” è un libro che si legge velocemente, adatto a chi ama buttarsi in pensieri introspettivi e psicologici.
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