Autore: Laura Vinaccia
Casa editrice: Blueberry Edizioni
Genere: Romance, hate to love
Numero pagine: 195
Trama
Myriam Valentino lavora in una casa editrice, la Books in the clouds, ha una vita abbastanza regolare e organizzata, fino a quando in ufficio arriva il suo nuovo capo, Luca Sabia, il ragazzo per il quale aveva una cotta spudorata ai tempi del liceo. La sua presenza crea immediatamente scompiglio nel cuore di Myriam ma il destino non sembra accontentarsi e vuole metterla a dura prova. Comincia, infatti, ad avere a che fare sempre più con Luca, in quanto migliore amico del fidanzato della sua migliore amica, e si ritroverà perfino a condividere con lui le vacanze su uno yacht. Myriam e Luca all’apparenza sembrano non sopportarsi, non perdono occasione per punzecchiarsi e farsi scherzi stupidi a vicenda, tuttavia l’attrazione è palese e non sempre riescono a nasconderla, soprattutto agli occhi degli amici.
Ma Myriam e Luca non possono stare insieme, perché lui è il suo nuovo capo, è appena arrivato in azienda e non può legarsi sentimentalmente a una dipendente. Tra gli splendidi scorci di Napoli, la Penisola Sorrentina e Capri, riusciranno i due ragazzi a stare lontani? E soprattutto, Myriam, riuscirà a fare chiarezza e ad ammettere ciò che realmente prova per Luca?
Recensione
La protagonista di questa storia è Myriam, una ragazza acqua e sapone che lavora presso una casa editrice, dove svolge il ruolo di semplice assistente invece di fare quello per cui ha studiato. La sua vita viene ribaltata dall’arrivo del nuovo capo, ossia Luca, il ragazzo per cui aveva una cotta al liceo e che non vedeva da molto tempo. Tra un viaggio su uno yacht, il matrimonio della sua migliore amica e un libro da scrivere, Myriam si domanderà se arriverà mai il tempo per lei di vivere una grande storia d’amore.
Questo romanzo ha vari punti forti ed altrettanti deboli.
La storia è ambientata in Italia, precisamente a Napoli ed a Sorrento, con gli usi e i costumi del posto. Dal momento che la maggior parte dei libri, sia stranieri che italiani, sono ambientati in paesi esteri, questa scelta rende il romance innovativo ed interessante.
Viene spesso toccato il tema della body positivity tramite Myriam, la quale a causa delle sue curve e del suo peso ha sofferto molto durante il periodo adolescenziale.
Purtroppo, le vicende hanno un ritmo troppo veloce. Vengono narrate molte cose, una dietro l’altra, in poche pagine e non sempre con il giusto approfondimento. Si ha quasi la sensazione di perdere dei pezzi durante la lettura e non sempre è chiaro il tempo che passa.
Per quanto riguarda il genere, dovrebbe essere un “hate to love” ma non è molto marcato. Non troverete litigi pesanti con parole taglienti e vendette succulenti. Sicuramente non odierete Luca, anzi lo apprezzerete sia come persona che come capo. Per essere un romance hate to love è molto soft e può essere un vantaggio o svantaggio in base al tipo di lettore.
I protagonisti sono ben sviluppati, mentre i personaggi secondari non sono tutti ben caratterizzati in egual modo.
La penna dell’autrice è molto scorrevole con un lessico semplice e frizzante, ciò facilita e velocizza la lettura del romanzo.
È un romance che consiglio a chi cerca una lettura divertente e romantica senza tante pretese.