Autore: Uberto Ceretoli
Casa editrice: Delrai Edizioni
Genere: Weird Ucronia
Numero pagine: 272
Trama
Bisonte Seduto, Buffalo Bill, Annie Oakley, Whipple Van Buren Phillips: quattro individui straordinari che il Bureau Of Investigation invia a Innsmouth, Massachusetts, per far luce sulla sparizione di due agenti del governo. Quando lo scoveranno, il Male che ha incancrenito il villaggio e i suoi abitanti terrà testa alla potenza del vapore, alla forza dell’acciaio e alla magia dei nativi.
Recensione
Codex Innsmouth
Quando ” La leggenda degli uomini straordinari” incontra Lovecraft.
Personaggi storici, del panorama americano, si incontrano in questa ucronia per affrontare gli abitatori del profondo nella ridente e famosa Innsmouth.
Un romanzo che prende le basi della storia di Lovecraft e le usa per arricchire un mondo già presentato in “Codex Gilgamesh”. Non serve aver letto i libri recedenti per poter apprezzare questo testo, fortunatamente. Una storia che ha conistenza, struttura e fascino da sola, ma che può essere apprezzata maggiormente in un contesto più ampio come è quello creato da Ceretoli.
Dopo i primi capitoli in cui viene messo un setting, e vengono presentati i personaggi, il libro entra nell’azione senza tentennamenti, mostrando qualità veramente encomiabili nella descrizione dell’azione e nella gestione di più personaggi.
Tende a ripetere frequentemente la morale contro l’espansionismo americano a discapito dei nativi, cosa che funziona avendo Bisonte Seduto come personaggio, ma nell’ambientazione presentata risulta efficace facendo un parallelismo con i dagoniani.
Il testo presenta un’appendice finale che ripercorre i capitoli del libro, mostrando i retroscena nella scrittura e i collegamenti alla relatà o al mondo di fantasia in cui è ambientato il testo.
Mi è piaciuto molto come libro e mi ha scatenato curiosità verso gli altri testi dell’autore.
I primi capitoli ricordano anche il film “Wild wild West” ma nel senso positivo.
Wicki-wild wild (doo-doo-doo-doo-doo)
Wicki-wicki-wild
Wicki-wild
Wicki-wicki wild wild West
Ora voltate il libro per favore.
COLPO DI SCENA! C’è un’altra storia!
Codename Nokken
Questo è più un racconto lungo, che presenta elementi diversi ma mantiene un collegamento al precedente.
Ricorda molto di più un testo lovecraftiano per struttura e scontro con quelcosa di inconcepibile.
Ho apprezzato sia la storia che il contesto in cui viene sistemata, dai vichinghi agli agenti spieciali della corona chiamati cacciatori.
Un racconto che da qualche elemento in più al worldbuilding ed è molto più collegato agli altri romanzi rispetto al primo.
Una piccola chicca a un lavoro già molto apprezzabile.