Autore: Monica B
Casa editrice: self-publishing
Genere: Fantasy, Romance
Numero pagine: 356
Saga: Dáimōn Series #4
Trama
LUI
Angelo imperturbabile, portatore di Giustizia e Verità, freddo verso i mortali e maestro delle emozioni. Sono un bugiardo che non sa mentire.
Una donna non vale il Paradiso. O forse tu, sì.
LEI
Sguardo di roccia e portamento fiero. Capelli cremisi e occhi felini. Indosso i segni della caduta con fierezza e orgoglio. Non vivo di rimorsi, ma solo di rimpianti.
Sei il Paradiso che mi salva dall’Inferno.
Un Trono, una creatura celeste, sceso sulla terra per sedare una guerra di proporzioni epiche. Un demone donna irascibile pronto a creare scompiglio. Caliel e Haures si conoscono da millenni e per millenni si sono evitati. Con la scomparsa del Lemegeton e la minaccia sul mondo intero, le schiere angeliche vengono chiamate in causa.
Il culmine della battaglia è vicino, ma questa non sarà l’unica resa dei conti.
Caliel e Haures hanno un conto in sospeso.
Sceglieranno il dovere o si lasceranno guidare dalla passione?
Recensione
Ed eccoci qui, al quarto volume di una serie che ho amato dal primo all’ultimo volume. Il mio riscatto è il volume conclusivo di una serie che vede come protagonisti dei demoni, ognuno di loro ha una storia e ha trovato in un’altra persona ciò che cercava. Dopo Andras e Hope, Dantalion e Liberty, Amon e Skià, leggiamo finalmente della storia di Haures, demone dell’inferno, angelo caduto durante la battaglia con Lucifero e Caliel, angelo, o meglio Trono, inviato a proteggere, insieme a lei, un bambino che li aiuterà nella battaglia finale. Oltre alla romance tra loro infatti c’è la storia che si porta avanti dal primo volume, la lotta contro chi vuole impadronirsi del Lemegeton, libro in cui si trovano tutti i demoni dell’inferno e che chi lo possiede può controllare, privandoli del libero arbitrio.
Parliamo dei personaggi: Haures è sempre stata un demone rigido e poco empatico, abbiamo iniziato a vedere sotto la scorza nel volume La mia fenice, nel rapporto che si è instaurato con Skià, ma qui possiamo vedere nel suo passato, grazie a preziosi flashback che ci faranno capire molte cose di lei, ma anche di lui, Caliel, l’angelo che è stato la sua rovina, il Trono che le ha voltato le spalle lasciandola andare da sola, lasciandola cadere.
La scrittura è fluida e accattivante, ma soprattutto aggressiva nei momenti giusti e trasgressiva quando si parla di alcune scene, come quelle esplicite tra Caliel e Haures. Ho amato molto come niente viene lasciato al caso, come tutte le storie precedentemente lette trovino un finale, di come anche le altre coppie abbiano parte di spazio per loro, senza però pesare sulla lettura e senza rubare la scena dei due protagonisti che, con i POV alternati, mostrano i due lati della medaglia. Caliel e Haures sono agli antipodi, si odiano e si amano, devono proteggere un bambino, la chiave che potrebbe cambiare le sorti del mondo e il complotto di chi vuole comandare il mondo.
Un volume conclusivo che vi lascerà con gli occhi incollati alle pagine finché non avrete raggiunto la fine, e poi penserete che vorrete degli spin off di altri personaggi fino a qui incontrati, come il fratello di Liberty, che mi ha incuriosita molto, ma soprattutto Azazel, demone misterioso, intrigante e che nasconde diversi segreti che vorrei tanto scoprire.
Un saga che non potete perdere, un volume che vi lascerà appagati, la conclusione di un ciclo che mi ha fatta innamorare ancora di più della lettura.