Autori: Séverine Gauthier, Jérémie Almanza 

Casa editrice: Rebelle Edizioni

Genere: Graphic Novel, Fantasy, Racconto gotico

Numero pagine: 80

Trama

Dopo la visita inaspettata di due scheletri collezionisti di ultimi respiri, Persefone e il suo vicino di casa Victor, morto da poco, sono coinvolti in una frenetica corsa contro il tempo attraverso i Regni Silenziosi. C’è vita dopo la morte, e l’ultimo respiro è il prezzo d’ingresso. Se non viene raccolto, il defunto sarà condannato a vagare… Un viaggio divertente e malinconico nelle profondità del mondo dopo la morte, arricchito da estratti di poesie di autori classici come Théophile Gauthier, Victor Hugo, Boris Vian e Apollinaire.

“Chi diavolo siete?”
“Io.. noi lavoriamo per la Morte”
“Precisamente siamo i collezionisti degli ultimi respiri”

I regni silenziosi

Recensione

Questa graphic novel è un’opera gotica e poetica, arricchita da un tocco di umorismo irresistibile.

La piccola Persefone si ritrova a partecipare alla veglia funebre del suo vicino Victor, quando all’improvviso il suo fantasma appare da un muro. Perché non è andato nell’aldilà? Potrebbe essere colpa di due scheletri che sono appena emersi dall’armadio della bambina? Charles e Théophile sono due collezionisti di sospiri, con il compito di recuperare gli ultimi aliti di vita dei moribondi. Purtroppo, sono arrivati in ritardo di due giorni, condannando Victor a vagare eternamente nel limbo tra vita e morte. Tuttavia, c’è una flebile possibilità che il suo sospiro non si sia completamente disperso. Così, Persefone si ritrova catapultata nel regno dopo la morte, intraprendendo un’avventura attraverso i regni silenziosi, accompagnata dai suoi nuovi amici.

La trama è ben costruita e coinvolgente, mentre i personaggi risultano irresistibilmente affascinanti. Il duo di scheletri è adorabile e divertente. L’autore riesce a mantenere alta l’attenzione del lettore grazie all’inserimento di brevi estratti di autori che hanno esplorato il tema della morte, come Pierre de Ronsard, Victor Hugo, Théophile Gautier e Apollinaire. Questi elementi arricchiscono la narrazione, immergendo il lettore in un mondo misterioso che esplora temi profondi come il viaggio dopo la morte, gli spiriti, l’ultimo respiro, l’amicizia e il coraggio.

Le illustrazioni di Jérémie Almanza sono magnifiche, ricche di dettagli e di atmosfere che richiamano lo stile di Tim Burton. I colori scuri e le sontuose ambientazioni vittoriane rendono ogni pagina un vero gioiello, testimoniando una grande cura per l’estetica. Ho apprezzato molto come viene raffigurata la Morte e il suo mondo.

Ho divorato questo fumetto d’un fiato, desiderosa di conoscere il destino riservato a Persefone e Victor, che si ritrovano a rincorrere i loro sospiri, chiavi essenziali per non vivere un eterno vagabondaggio.

“I regni silenziosi” è un’opera meravigliosa che ricorda anche la storia del film “Coco”. È una graphic novel che consiglio sia a un pubblico giovane che a uno adulto, poiché offre un viaggio emozionante e poetico attraverso il mistero della vita e della morte. Una graphic novel da non perdere.

Ringrazio la casa editrice Rebelle Edizioni per la copia cartacea e la collaborazione.

Trama
Scrittura
Personaggi
Illustrazioni

Link per l’acquisto: I regni silenzioni

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