Autore: Stefano Palumbo e Aurora Olivati
Casa editrice: Tora Edizioni
Genere: Narrativa, avventura
Numero pagine: 90
Trama
Come si torna alla luce? Mara non fa che chiederselo. Non sa come si è ritrovata lì, in quella valle buia e spaventosa, ma quel che sa per certo è che vorrebbe tornare a casa.
Il vecchio che è con lei dice di sapere la strada. Per tornare a casa, però, dovranno superare le cinque colline, una più ardua dell’altra, e sconfiggere i Lord che vi montano di guardia.
-Non c’è niente di male a farsi aiutare, se non ce la fai a risalire- borbottò il vecchio. -Basta chiedere. Solo chiede.
Le Cinque Colline
Recensione
Mara si è risvegliata in una valle oscura, sola e spaventata, senza alcun ricordo del perché si trovi lì. Il suo unico desiderio è tornare a casa. Improvvisamente, compare un vecchio che le rivela di conoscere la via del ritorno. Tuttavia, il cammino è costellato di ostacoli: dovrà attraversare cinque colline e affrontare ciascuno dei loro guardiani, i cinque Lord.
I Lord sono: il Costruttore, l’Incendiario, il Mercante, il Piangente e la Dama del Sole. Ogni incontro con uno di loro offre a Mara un’importante lezione di vita. Impara a non avere paura di proseguire per la sua strada, a sfuggire alla solitudine e a cercare il supporto degli altri, a non essere avara e a lasciar andare il denaro, a non farsi sopraffare dalla rabbia e a mantenere la serenità interiore. Grazie agli insegnamenti, alla saggezza e ai doni che il vecchio ha riservato per lei, Mara riesce a completare il suo viaggio.
Sebbene le ferite riportate lungo il cammino si siano rimarginate, sono rimaste sotto forma di cicatrici, simboli indelebili delle esperienze vissute. Ognuno di noi porta le proprie cicatrici, testimonianze di un percorso di vita.
Il finale è particolarmente toccante. Mi sono commossa perché ho vissuto la stessa esperienza di Mara: dire addio a una persona che si ama.
La narrazione è in terza persona e il testo scorre fluido grazie a un lessico semplice e chiaro. I personaggi sono ben delineati, con i Lord che si distinguono per le loro specifiche caratteristiche legate a ciascuna collina. Personalmente, ho apprezzato particolarmente la figura del vecchio, il quale ha toccato profondamente il mio cuore.
Le illustrazioni accompagnano le scene di ogni capitolo: durante il viaggio di Mara nel mondo dei sogni, sono in bianco, nero e giallo. Nei due capitoli finali, i colori prendono vita, segnalando così la conclusione dell’avventura e il ritorno alla realtà.
Il racconto di Mara è chiaramente ispirato alla storia di “Alice nel Paese delle Meraviglie”, e la figura del vecchio evoca quella di Virginio nell’opera di Dante.
Si tratta di un libro di narrativa e avventura per ragazzi, ma lo consiglio caldamente anche agli adulti. Questa storia ha il potere di toccare profondamente il cuore!
Ringrazio Tora edizione per la collaborazione e per la copia cartacea con la dedica.
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