Vincent Van Gogh, La tristezza durerà per sempre

Autore: Francesco Barilli (Autore), Sakka (Illustratore)

Casa editrice: Becco Giallo

Genere: Graphin Novel, Pittura, Biografia

Numero pagine: 128

Trama

Un dialogo intenso e ininterrotto tra Vincent Van Gogh e la sua follia. Dal rapporto col fratello Theo alla celebre lite con Gauguin (con conseguente parziale automutilazione dell’orecchio), fino all’estremo atto di autolesionismo che lo portò alla morte… Un viaggio nei misteri di un’esistenza tormentata e affascinante. Vincent Van Gogh è ancora oggi uno degli artisti più noti al mondo. Di lui, con un’intuizione felice quanto amara, il pittore Lucien Pissarro affermò: “O sarebbe impazzito o avrebbe superato tutti. Non sapevo, però, che avrebbe fatto entrambe le cose.” Effettivamente la fama di Van Gogh non è dovuta solo alle geniali intuizioni nel campo pittorico: è la sua vita a essere ricca di episodi o particolarità affascinanti.

Ci prendesti tutti in giro, Vincent. Facesti credere di dipingere persone o paesaggi, quando invece ritraevi angosce psichedeliche. Potevi impazzire o superare tutti.
Finisti col fare entrambe le cose.
Volesti avvicinarti a me, Vincent. E come Icaro al sole non potevi che bruciarti..

Vincent Van Gogh, La tristezza durerà per sempre

Recensione

Chi non conosce Vincent Van Gogh? Pittore olandese talmente geniale da risultare incomprensibile, se non addirittura disprezzato, durante la propria esistenza. Van Gogh influenzò l’arte dei suoi contemporanei e delle generazioni successive.

Questa graphic novel, scritta da Francesco Barilli e illustrata da Roberta Sacchi (Sakka), pubblicata da Becco Giallo, presenta i capitoli più intensi ed essenziali della vita del pittore, dalla sua infanzia fino alla sua morte.

In totale sono presenti undici capitoli, ciascuno dedicato a eventi significativi della vita di Vincent, con un quadro correlato a ognuno di essi.

La narrazione inizia con Van Gogh bambino, che insieme ai suoi genitori, si trova davanti a una tomba con inciso il suo nome. Infatti, a Vincent fu dato lo stesso nome del fratello, nato morto un anno prima della sua nascita. È diffusa l’ipotesi che questa circostanza possa aver contribuito ai suoi disturbi psicologici.

Procedendo con la lettura, esploriamo la relazione di Vincent con la sua amata “colomba”, Sien, che per un periodo fu la sua musa ispiratrice. E così via. In ciascun capitolo ci imbattiamo nei momenti cruciali della vita di Van Gogh che lo portarono a dipingere opere che, dopo la sua morte, divennero famose. Ogni dipinto nasconde simboli, messaggi e sentimenti, ma soprattutto riflette la follia di un’anima tormentata.

Vincent Van Gogh non è l’unico personaggio in questa graphic novel, vi è anche un co-protagonista: la Follia. Questa è rappresentata come un corvo, con cui Vincent dialoga in ogni momento. È simile al grillo parlante di Pinocchio, la sua coscienza che lo accompagna in ogni attimo della sua vita fino alla morte. La scelta del corvo è forse legata al fatto che la sua presunta ultima opera è “Campo di grano con volo di corvi”. In questo quadro, i colori sono applicati sulla tela con pennellate rabbiose, rendendo quest’opera «la più grande sinfonia coloristica mai realizzata sul dolore di vivere».(Francesco Morante)

L’opera affronta anche il rapporto di Vincent con il fratello Theo, che amava profondamente, così come i rapporti con la sua famiglia e la cognata Johanna, ma soprattutto con l’amico Gauguin, il quale porterà il pittore ad amputarsi l’orecchio.

I dialoghi sono stati ispirati dalle innumerevoli lettere scambiate tra Van Gogh e il fratello Theo, conservate dalla cognata Johanna, la quale fu la prima a promuovere le mostre delle opere realizzate dal cognato.

L’illustratrice Sakka ha creato una grafica eccezionale. I disegni sono caratterizzati da tratti forti e spigolosi, con predominanza dei colori rosso, nero, giallo e verde. Le scene sono accompagnate da testi scritti a mano in corsivo, conferendo ulteriore enfasi all’insieme. I sentimenti e il tormento psicologico del protagonista emergono in modo potente.

Alla fine dell’opera, si possono trovare note molto interessanti che spiegano i passaggi della storia appena letta.

Consiglio “Vincent Van Gogh, La tristezza durerà per sempre” sia a chi ama questo pittore sia a chi non lo apprezza, perché non è una semplice biografia. Non ci viene mostrato solo il “pittore”, ma l’uomo dietro a questa leggenda, così sensibile ed enigmatico che nessuno è stato in grado di salvare.

Trama
Scrittura
Personaggi

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