Autore: Jessica Black
Casa editrice: Self publishing
Genere: Racconto, friends-to-lovers, bullismo
Numero pagine: 65
Trama
Bianca ha sedici anni, è brava a scuola e col suo migliore amico Will condivide da sempre l’amore per i fumetti e per i videogiochi. È proprio per questo che i suoi compagni di classe la trovano strana, un po’ nerd e persino Dany, che prima era sua amica, ora la ignora. Come se non bastasse, sua madre pensa che questi suoi interessi siano un po’ troppo “particolari” per una ragazzina della sua età e che dovrebbe essere meno introversa. Eppure sarà grazie a queste passioni che riuscirà a trovare dei veri amici e forse anche qualcos’altro…
Dunque, è così e basta? Gli altri si sentono in diritto di fare, dire o pensare qualcosa su qualcuno senza un particolare motivo? Perché io sono una “nerd” e un’altra persona è popolare? Non l’ho ancora capito e penso che mai riuscirò.
A lovely nerd
Recensione
L’adolescenza non è un periodo semplice, soprattutto se non ti adatti alla società che ti circonda.
Bianca Demeis è una dolce ragazza di sedici anni, che ama studiare e giocare ai videogiochi. Ha difficoltà ad inserirsi nella sua scuola, dal momento che viene etichettata “diversa” a causa delle sue passioni. I suoi compagni la considerano una secchiona e le ragazze del suo istituto non apprezzano il suo modo di vestire. È una Nerd e per questo viene bullizzata ed isolata dai suoi coetanei.
Will, il suo migliore amico, è sempre al suo fianco: la protegge, la fa sorridere e soprattutto la capisce. Grazie a lui, Bianca conosce su internet Katherine ed Aaron, due ragazzi della loro stessa età che amano i videogiochi e i cosplay. Per la prima volta, Bianca si sente parte di un gruppo, dove non viene giudicata per come si veste e per come passa il suo tempo. Inoltre, il primo amore cambierà totalmente la vita della nostra protagonista.
“A lovely nerd” è un racconto breve che presenta come tematiche: videogame, cosplay, friends-to-lovers, bullismo.
L’autrice tratta l’argomento del bullismo con i guanti di velluto, mostrando al lettore quanto le parole possono fare male più dell’atto fisico. È un tema molto attuale, che ogni anno causa molte vittime, soprattutto tra i giovani. I ragazzi sanno essere molto cattivi e i genitori molto spesso non capiscono cosa stanno passando i propri figli, come capita alla stessa Bianca.
E’ facile immedesimarsi in Bianca e vivere con lei i momenti tristi dell’adolescenza. Sperare con lei in momenti migliori ed andare avanti nonostante gli ostacoli. L’amicizia ha un grande valore nella sua storia e dimostra come i veri amici rimangono sempre al tuo fianco.
La scrittura è pulita e semplice, ciò rende il testo molto fluido. È un racconto adatto ad un pubblico di giovani lettori e trasmette una grande morale.
“Mi sono sentita sbagliata, brutta, diversa… ma non è così, credimi. Sembrerà banale, ma ognuno di noi ha il diritto di essere com’è, non dobbiamo per forza essere copie di qualcuno per piacere agli altri.”
A lovely nerd
Non bisogna mai cambiare per gli altri: essere diverso non è un male, ci rende unici e speciali. Bianca lo dimostra insieme a Will. Una lettura piacevole che consiglio anche ai più grandi!
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