Autore: Sarah J. Maas
Casa editrice: Mondadori
Genere: Fantasy
Numero pagine: 430
Saga: libro 6 di 8
Trama
La lunga strada dall’omicidio al trono è appena cominciata per Aelin Galathynius, l’ultima discendente della sua casata, la principessa perduta di Terrasen che in molti conoscono come Celaena Sardothien. I regni di Erilea stanno andando in frantumi attorno a lei. Per salvare coloro che ama dalle forze dell’oscurità, dovrà allearsi con i suoi nemici. Mentre la guerra incombe all’orizzonte, l’unica speranza di salvezza risiede in una tenace ricerca che potrebbe mettere fine a quanto Aelin ha di più caro.
“Aelin era folle, concluse Dorian. Geniale e spietata, ma folle.
E forse anche la bugiarda più grande e impenitente che avesse mai conosciuto.”
Recensione
Di questo libro ho amato tutto: gli intrecci, i plot twist, le rivelazioni, il ritorno di tutti i personaggi della lama dell’assassina.
La storia di Aelin e Rowan va di pari passo con quella di Lorcan ed Elide per poi incrociarsi. Ho amato la caratterizzazione dei personaggi, la crescita di Aelin, che è diventata una regina in tutto e per tutto.
Sul finale ho sofferto tantissimo insieme a tutti loro. Ho empatizzato con tutti meno che con Aedion che in questo libro non si capisce cosa gli sia preso, sembra il fratello geloso di Aelin.
La mancanza di Chaol non si nota affatto, stiamo bene pure senza. Purtroppo per noi tornerà nel prossimo libro che sarà tutto incentrato su di lui. Una catastrofe.
In effetti il sesto e settimo andrebbero letti in tandem, ma io onestamente non ne sono capace, mi sarei persa. Adesso la difficoltà sta nel resistere e non saltare la storia di Chaol per passare direttamente all’ottavo e scoprire la sorte di Aelin.
Anche la scrittura non stanca per niente, è molto scorrevole e la nostra Sarah ci ha concesso anche un po’ di spicy finalmente.
Dorian, bello di mamma, svegliati. Sembra che tutto giri attorno ad Aelin e Manon, ma anche tu sei re, ricordatelo.
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