Autore: Joe Hart
Casa editrice: La Corte Editore
Genere: Fantascienza
Numero pagine: 344
Trama
2028. La dottoressa Gillian Ryan è l’unica persona al mondo considerata in grado di riuscire a trovare una cura per una nuova forma di demenza, tanto aggressiva quanto letale, che sta dilagando in tutto il pianeta, colpendo vittime di ogni età. È per questo che viene coinvolta in una missione per la NASA, nonostante sia inizialmente restia all’idea di partire per un viaggio che la terrà molti mesi lontano da sua figlia, affetta dalla terribile sindrome, come lo era stato suo padre prima di lei. Ma Gillian non ha scelta: ha bisogno di finanziamenti per portare avanti la sua ricerca e questa è l’ultima opportunità cha ha. Si ritroverà così su una stazione spaziale dove l’equipaggio è stato colpito da una psicosi con sintomi molto simili alla malattia su cui sta indagando: perdita di memoria, trance e impulsi violenti e incontrollabili. Paralizzata da una dipendenza segreta e affetta da paranoia, Gillian scoprirà a poco a poco che il suo viaggio nasconde qualcosa di molto più oscuro e, in un susseguirsi di eventi inspiegabili e colpi di scena, dovrà cercare in tutti i modi di non perdere se stessa. Perché dalla sua missione dipendono le sorti di Carrie e, forse, di tutto il pianeta Terra.
“All’improvviso le gambe non la ressero più e si accasciò sul pavimento, premendo la schiena contro il muro, avvertendone la solidità, ancorandosi al presente mentre il passato cercava di stendersi sopra di lei come un velo oscuro”.
Recensione
Siamo nel 2028 e la dottoressa Gillian Ryan viene contattata da una sua conoscenza per un viaggio che la porterà lontano dalle persone che ama, ma che forse potrebbe salvarne moltissime altre.
Una forma di demenza terribile e mortale sta uccidendo e rovinando la vita di uomini e donne di qualsiasi età, tra cui il marito di Gillian. Quando anche al figlia di lei si ammala, la donna non può stare ferma e accetta l’incarico.
La missione è misteriosa e pericolosa, è una corsa contro il tempo e Gillian sa che se non riuscirà a scoprire la cura, perderà sua figlia.
“Obscura” si può definire un thriller fantascientifico, genere che non mi era ancora capitato di leggere e devo dire che non sono riuscita facilmente a staccarmi dalle pagine. L’inizio è forse un po’ lento, ma essendo che deve introdurre la storia, non mi sono arresa subito e gli ho permesso di rapirmi piano piano. E ho fatto bene, perché quando la storia prende il via, diventa un susseguirsi di enigmi, misteri, incognite. Posare il libro diventa impossibile.
La protagonista mi è piaciuta molto, ho percepito le sue paure, le sue ansie, il suo terrore di perdere gli affetti e questi sentimenti mi hanno emozionata e portata ad empatizzare molto con lei.
Si entra nella psiche della donna, come anche degli altri personaggi. I loro pensieri e le loro emozioni diventano quelli del lettore.
La trama di “Obscura” è avvincente, stimolante ed è costruita in modo egregio e intelligente.
I personaggi principali sono stati caratterizzati bene dall’autore, meno i secondari che forse avrebbero avuto altro da raccontarci.
Mi sono piaciute tantissimo le descrizioni del cosmo, le ho trovate curate e stuzzicanti. L’autore riesce a costruire un’ambientazione ricchissima d’atmosfera, portando il lettore a viaggiare nel cosmo con la fantasia.
La scrittura è brillante, coinvolgente, il libro ha una bella prosa. Usa i flashback per appassionare ancora di più il lettore, che così riesce a seguire i personaggi nei vari spazi temporali.
Consiglio “Obscura” a tutti gli appassionati del genere fantascientifico e a chi è alla ricerca di un libro particolare e diverso dagli altri.
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