Autore: Christina Nike Gagliardi
Casa editrice: Dialoghi editore
Genere: Raccolta di racconti, Mistery, Horror
Numero pagine: 82
Trama
Dodici racconti brevi di genere fantastico compongono questa raccolta, dove per “fantastico” si intende la ricerca di uno sguardo in grado di scavare negli interstizi del reale, portando alla luce i risvolti inquietanti della quotidianità. Tutto ciò che potrebbe apparire familiare o prevedibile viene mostrato nel suo aspetto più inatteso, audace, provocatorio. Realtà e apparenza, costruzione e decostruzione: tramite il potere evocativo e scardinante delle parole, l’autrice tesse trame essenziali che inquietano il lettore e lo inducono a una fruizione attiva, complice.
Recensione
La mia recensione di oggi è anche un consiglio di lettura per questo periodo autunnale e di fine Ottobre, con Halloween alle porte. Si tratta di “Qui e altrove” di Christina Nike Gagliardi.
Una raccolta di racconti inquietanti, disturbanti, che sussurrano al lettore e fanno venire i brividi lungo la schiena. Tra cacciatori che diventano prede, demoni, evocazioni, magie e misticismo, bullismo e sparizioni, “Qui e altrove” è un insieme di racconti ideali per questo periodo dell’anno, da leggere con una candela accesa, una coperta e una tazza di tisana fumante tra le mani, con l’oscurità che arriva in anticipo e circonda tutto, quando ogni suono fa paura, ogni ombra spaventa.
L’autrice riesce a catturare il lettore, lo intrappola tra le parole delle sue storie.
Fermare la lettura è impossibile, complice la voglia di sapere il tema e i protagonisti del racconto successivo. Vogliamo sapere cosa ci spaventerà dopo, cosa si nasconde ancora tra le righe.
“Qui e altrove” crea angoscia e incredulità, ogni racconto ha un finale che lascia interdetti, senza parole. Ci sono ribaltamenti inaspettati e le conclusioni non sono mai prevedibili.
Lo stile di scrittura di Christina Nike Gagliardi è eccellente. Mi sono ritrovata a non poter credere a ciò che leggevo, a dover prestare attenzione per cogliere i dettagli e gli indizi che l’autrice ha seminato per capire il racconto. Sono rimasta piacevolmente sorpresa e stupita per quanto questi racconti mi siano piaciuti. Certo, ho i miei preferiti e alcuni mi sono piaciuti più di altri, ma il risultato finale è senza dubbio eccellente. Perciò vi consiglio di dare un’occhiata a questo libro e permettergli di colpirvi e stupirvi, com’è successo a me.