Autore: Jay Del Gelso
Casa editrice: Words Edizioni
Genere: Romance
Numero pagine: 467
Trama
Beatrice Bianchi ha ricevuto dalla vita lo stretto indispensabile per considerarsi soddisfatta: un pizzico di beltà, una testolina funzionante, qualche buon amico e una famiglia unita seppure non del tutto equilibrata. La sua tranquilla esistenza riceve uno scossone quando un attraente quanto arrogante motociclista rischia di stenderla per sempre lungo una distesa di sanpietrini. Si tratta di Benedict Devereux, l’architetto che segue i lavori di ristrutturazione della “Vecchia Cascina”, l’impresa di famiglia di Carlo Bernardini. E il rampollo di casa Bernardini, a sua volta, non è che il primo amore della sorella maggiore di Bea, Nina, che travolta dagli imprevisti giochi di Cupido ricomincia a frequentarlo. A dispetto del rocambolesco primo incontro, Bea e Ben iniziano a frequentarsi, scoprendo un’inattesa affinità sessuale che gli permette di instaurare un’altalenante relazione di amicizia con benefici. E, come universalmente riconosciuto, quando un Benedict screanzato incontra una Beatrice infervorata, la battaglia dei sessi è solo agli inizi.
«Ti piacerebbe se mi riferissi a qualcosa in particolare, a Benedick e a Beatrice.» Su quella bocca, pronunciato all’inglese, il suo nome aveva una vibrazione tutta diversa: partiva da dentro. «E al loro divertimento.» Quello sguardo lucido e il tono più roco di quel che sarebbe stato lecito le paralizzarono per un secondo i pensieri. Devereux le stava proponendo quello che stava pensando? Loro due? «Potremmo divertirci anche noi, se volessimo. Prima di mandarci fuori dai gangheri. Anche solo per una notte.»
Il gioco dell’ostrica
Recensione
Questo volume è un retelling in chiave moderna di “Molto rumore per nulla” di Shakespeare e “Orgoglio e Pregiudizio” di Jane Austen, scritto da una abile Jay Del Gelso.
Beatrice e Benedict sono agli antipodi, si sono presi in antipatia sin da subito, ma qualcosa cambia quando capiscono di avere molte più cose in comune di quello che pensano. Vicini a causa del lavoro di Ben e della relazione del suo amico con la sorella di Bea, si troveranno spesso l’uno in compagnia dell’altra riscoprendosi.
L’ambientazione e la scrittura ci riportano spesso a ciò che è Orgoglio e Pregiudizio, con descrizioni fini e un registro che si abbina perfettamente con ciò che la scrittrice voleva rendere. L’unica pecca è in alcune descrizioni introspettive, molto da Austen, ma che le ho trovate troppo lunghe distogliendo il fulcro dalla storia, ma poi catapultandoci di nuovo a bomba sulla storia. La trama è perfetta, un romance con i due protagonisti che sono i principali attori e tutti i personaggi secondari che girano loro attorno arricchendo le vicende in modo unico. Le sorelle di Bea saranno per lei odio e amore in diversi punti del volume, romperanno la narrazione dei protagonisti inserendo le loro trame in modo fluido e naturale, facendoci conoscere anche loro e amando ogni pagina. In più avremo anche altri parenti di Bea e gli amici di Benedict, che forse sono i personaggi secondari che più ho amato. Le scene si intersecano con maestria e rendendo la lettura sempre fresca e nuova.
Diversi sono i momenti di ironia pungente che mi hanno divertita moltissimo e che, insieme alle descrizioni dettagliate mi hanno catapultata nel libro in maniera magistrale, emozionandomi e stupendomi, facendomi ridere e intristire a seconda di ciò che accadeva nel volume. Ho amato i personaggi e le loro diatribe, le loro interazioni e le loro evoluzioni, anche grazie a scene fantastiche e descrizioni che vi faranno immaginare tutto.
Un retelling in chiave moderna da non perdere, pieno di citazioni letterarie e non solo, che vi faranno amare questo libro.
