Autore: Carmen Weiz
Casa editrice: Edizioni Quest
Genere: Thriller poliziesco, Romance
Numero pagine: 405
Saga: Swiss Legends – spin off #1
Trama
Il tuo peggior nemico sei te stesso…
L’agente speciale Kieran Heizmann scenderebbe anche all’inferno per salvare coloro che ama ed è proprio ciò che fa non appena riceve la notizia che l’agente speciale Sophie Nowack, scomparsa più di nove mesi prima durante un’indagine in cui collaboravano insieme, è stata ritrovata in un’isola sperduta dall’altra parte del mondo.
Guidato solo dal suo istinto e infrangendo ogni regola, Kieran si imbarcherà da solo in una missione di salvataggio che, almeno sulla carta, appariva di facile compimento, ma si imbatterà in un pericolo inimmaginabile.
Un avversario i cui tentacoli strisciano e si insinuano proprio nella parte più importante di ogni essere umano: la mente, custode di sogni e ricordi. Cosa potrebbe mai accadere di fronte a una potenza così subdola e invisibile? Quali armi sarebbero necessarie per contrastare un nemico simile?
Non avevo nessun posto in cui rifugiarmi. Ero sola, mi avevano abbandonato tutti.
Ricordami di me
L’ultima cosa che udii fu la frase che aveva pronunciato Kieran quando ero a casa sua, nella foga del momento: erano le stesse parole che avevo già sentito nei sogni, negli incubi, ovunque.
«Torna da me…»
Recensione
Primo libro spin off della saga Swiss Legends, qui vedremo la conclusione (non credeteci per davvero, Carmen è sempre in grado di sorprenderci) delle vicende della grande Sophie Nowack, dispersa in Brasile e che dovrà essere salvata. Ma salvata da chi?
Un volume che attendevo con ansia e che ha svelato molti dei misteri che si erano aperti nell’ultimo volume della saga, anonyma, dove la nostra protagonista preferita è caduta in trappola e il suo peggior nemico diventerà proprio se stessa. Dopo ciò che ha vissuto, l’agente speciale Nowack non sarà più la stessa. Riuscirà ad uscire dal buio che l’ha sommersa e trovare il filo dei ricordi che la riporterà a rinascere?
Questo volume è veramente introspettivo, molto più degli altri della saga. All’inizio mi sono sentita a casa, con il POV di Kieran, per poi spaesarmi tra i suoi pensieri e poi quelli di Sophie. La scrittura è differente dagli altri volumi e lo scorrere della lettura è più lento, quasi come se ci impantanassimo nei pensieri di una mente confusa, contorta e ferita. L’idea è molto bella, eppure bisogna essere preparati alla lettura di questo volume, altrimenti potrebbe risucchiarci e portarci con sé. Ripercorreremo in alcuni momenti i punti salienti dei vari volumi su Sophie, facendoci tornare indietro nella sua storia e nella sua vita. Il pov è prevalentemente di Sophie, ma alcuni capitoli sono dedicati a Kieran, alla sua ricerca, ai suoi pensieri e a ciò che sta vivendo.
Entrambi i personaggi sono cambiati dai primi volumi, Kieran è più consapevole e più maturo. Sophie ha vissuto moltissime avventure e le rivivrà in un certo senso in questo viaggio nei ricordi, dove dovrà prendere delle scelte importanti che definiranno lei stessa e chi la circonda. Un libro che vi toccherà nel profondo per le tematiche trattate, per i pensieri e che vi stupirà con alcuni colpi di scena ed un finale che lascerà sempre qualcosa di aperto, perché in fondo tutti noi vorremmo continuare a leggere della bella Sophie Nowack.
Gli ultimi capitoli sono un susseguirsi di scene e rivelazioni sorprendenti, la velocità aumenterà incredibilmente e il ritmo diventerà incalzante fino al finale, veramente impressionante e che vi soddisferà pienamente. In fondo al volume avremo come sempre una anteprima del prossimo volume di questa serie, e non vedo l’ora di leggerlo, nella speranza di poter rivedere uno dei personaggi secondari di questa saga che ho amato e di cui voglio sapere molto di più.
Lasciatevi cullare da questo primo volume spin off e dalla vita di Sophie Nowack, una storia dalle mille sorprese e avventure.
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