Autore: Dexter Morgenstern
Casa editrice: Fanucci
Genere: Horror
Numero pagine: 192
Trama
Murphy, North Carolina. Dopo un tragico incidente in cui perdono la vita diversi ragazzi del piccolo paese, strane cose cominciano a manifestarsi. Alyssa Redwood si sente coinvolta perché suo fratello Adam è l’unico sopravvissuto e vuole scoprire cosa sta succedendo. Nel frattempo, alcuni singolari eventi continuano a turbare i giovani del posto: alcuni di loro spariscono, altri si ammalano e c’è chi ha delle vere e proprie allucinazioni. Alyssa è l’unica ad aver visto una strana figura, lunga e mostruosa, aggirarsi nel bosco vicino, ma non sa chi sia e perché si trovi in quel luogo… Fino a quando la sua migliore amica, Shana, anche lei vittima dello Slender Man, non la costringerà a scoprire la verità e affrontare un pericolo di cui non immaginava lontanamente l’esistenza…
Recensione
Quante volte ci si è detti: Se facessero un libro o un film con questa idea sarebbe fighissimo? Ecco, no.
Una storia banale, poco coinvolgente e manca del mistero di cosa stia accadendo.
Se usi lo Slender man come mostro non ha senso tenere del mistero su cosa stia accadendo, lo si sa già anche solo leggendo la trama.
È pure forzato come viene fuori il nome della creatura poichè è descritta come una macchia oscura che si agita come scariche di elettricità statica, dateci il tipo alto vestito bene senza faccia, non la sua versione di Wish grazie.
Esistono centinaia di teorie sull’origine dello Slender Man, qui si è deciso che è uno spirito che appare dove si soffre e prende i bambini. IT ha motivazioni più elaborate, quello che va in giro vestito da clown!
La protagonista è insopportabile quasi, dovrebbe scatenare tristezza in tutti i lutti che continua a dover affrontare ma si finisce con lo sperare che lo Slender la prenda e finisca tutto.
Si vede pure che ci sono scene che sono pensate più per un film che per un libro, possibilità infinite ma che si racchiudono in un “Pensiamo ai limiti di budget”.
Una storia che non mi ha preso né entusiasmato, è più inquietante vedere un video su YouTube che riguarda l’argomento che leggere questo romanzo.
In più, come se non bastasse, ci sono altri romanzi con questo titolo, scritti da più autori! Capisco mungere una mucca, ma qui non si sono nemmeno messi a vedere se è un bovino.