Autore: Rick Riordan
Casa editrice: Mondadori
Genere: Fantasy
Numero pagine: 532
Saga: Eroi dell’Olimpo #3
“Forese era per quello che aveva cominciato ad avere paura di soffocare. Non era tanto l’idea di affondare in terra o in mare, ma la sensazione di essere schiacciato da aspettative eccessive, di farsene letteralmente sommergere.”
Il marchio di atena
Trama
Percy Jackson si è risvegliato alla Casa del Lupo, nel Campo dei semidei romani, senza alcun ricordo a parte il nome di Annabeth. Proprio mentre sta andando a salvarlo, la ragazza scopre che tra greci e romani sta per scatenarsi la guerra e, a bordo della nave volante Argo II, cerca di raggiungere il Campo Giove insieme a Jason e Piper. Certo il natante, che ospita a bordo un enorme drago di bronzo, non ha un’aria amichevole: i romani capiranno che la loro è una missione di pace? E la pace, quanto durerà? Atena, infatti, ha affidato ad Annabeth, sua figlia, un terribile compito: “Segui il marchio di Atena. Vendicami.” Per impedire la catastrofe e placare l’ira della dea, il gruppo di eroi dovrà intraprendere un viaggio per terra e per mare alla volta della splendida e feroce Roma.
“Percy capì che almeno una cosa positiva era venuta fuori dal combattimento con Crisaore: aveva imparato un po’ di umiltà, quanto bastava a rendere omaggio al dio del vino.”
Il marchio di atena
Recensione
Con questo libro si può dire che si entri nel pieno della storia per questa saga: finalmente i nostri eroi sono tutti insieme e possono avviarsi verso la loro avventura ed il loro destino. Rispetto ai due volumi precedenti, si può sicuramente dure che l’azione sia aumentata decisamente, e le parti introduttive hanno lasciato il posto alle battaglie ed alle sfide continue a cui Rick Riordan ci aveva abituati con la sua prima saga. Tuttavia, non manca la parte di approfondimento sui personaggi, cosa che l’autore garantisce raccontando la storia dal punto di vista dei diversi protagonisti con il susseguirsi dei capitoli. A differenza dei primi libri, quando sono arrivata a questo volume probabilmente mi ero abituata ai cambiamenti di punto di vista, e quindi, nonostante i personaggi che si alternano siano ancora più di prima, ho trovato meno faticosa la lettura.
Una cosa che ho apprezzato moltissimo sono state le descrizioni dei luoghi, sia durante il viaggio sia quando si arriva a Roma. Vivendo a Roma da qualche tempo, mi sono sentita subito a casa tra le pagine di questo libro. Riordan è in grado di descrivere con maestria lo stupore e la confusione che la celeberrima città eterna è in grado di suscitare in chi la vede per la prima volta, rappresentando in modo accurato sia le bellezze architettoniche, sia le stranezze della popolazione. Ho sorriso in più punti alla descrizione degli atteggiamenti e dei comportamenti dei romani, perché sono estremamente accurati. La cosa mi è sembrata ancora più notevole pensando che a descriverla è un autore americano, a riprova ancora una volta di quanto la ricerca e la veridicità siano fondamentali anche quando si scrive un fantasy.
Una cosa che invece non ho apprezzato moltissimo è stata la competizione Percy-Jason. Come in realtà sarebbe stato ragionevole aspettarsi, si vengono a creare tutte le dinamiche tipiche di quando si hanno “due galli in un pollaio”. Da persone abituate al comando quali sono, Percy e Jason inizialmente fanno difficoltà a convivere. Nonostante questo sia un esito atteso e quindi giusto da un punto di vista di costruzione della storia, ho allo stesso tempo trovato alcune delle dinamiche un po’ forzate, soprattutto da parte di Percy, dal momento che non è la prima volta che si trova a condividere la leedership e che le altre volte il suo comportamento era stato assolutamente collaborativo e non competitivo.
Come sempre, in questo libro ho apprezzato molto Leo come personaggio, che trovo estremamente umano e ben scritto. Un altro personaggio che in questo libro fa un bellissimo percorso è proprio Annabeth, che è un po’ la protagonista di fatto, anche se non di nome, della storia. Mi è piaciuto anche il finale, di cui per ovvie ragioni non dirò. Nonostante faccia soffrire il lettore, l’ho trovato giusto e necessario a quelli che immagino possano essere gli sviluppi futuri della storia.
Link per l’acquisto – copertina flessibile: Il marchio di Atena
Link per l’acquisto – copertina rigida: Il marchio di Atena
