Autore: Francesco Codenotti
Casa editrice: BookRoad
Genere: Fantasy
Numero pagine: 256
Saga: Le sette vie del Drago #1
Trama
Che cosa sono il Bene e il Male? Dove inizia uno e finisce l’altro? Queste sono le domande che guidano il cammino di sette ragazzi, provenienti da tempi e luoghi diversi. Il destino, un’antica profezia e le parole del Drago Tenryū hanno deciso di unirli in una missione rischiosa quanto fondamentale. Spinti da motivazioni differenti come la vendetta e l’amore, e aiutati dagli Spiriti guardiani, intraprenderanno un viaggio comune fino alle pendici delle Montagne del drago, dove tutto sembra avere avuto inizio. La profezia, però, parla anche di altro: qualcuno ha tradito. Chi? E perché l’ha fatto? La risposta, forse, è nelle mani dello Scrittore, la misteriosa figura che sembra muovere le fila della vicenda.
Recensione
Un primo libro intrigante e coinvolgente quello di Francesco Codenotti, che introduce una duologia fantasy tendente alla distopia che si prospetta ricca di colpi di scena.
Una delle prime cose che mi ha colpito, fin dalle prime pagine, è stata la cura che l’autore ha messo nella caratterizzazione delle ambientazioni oltre che del vissuto personale dei protagonisti della storia. Infatti, la narrazione ci porta in giro per il mondo, non solo in luoghi diversi ma anche in tempi diversi, e tutti sono caratterizzati con attenzione. In particolare, si nota molto il lavoro di ricerca che l’autore ha fatto per descrivere la parte di storia ambientata in Giappone: tra le pagine si respirano atmosfera e cultura nipponiche a pieni polmoni, con un’orientalità molto marcata anche dei dialoghi, dove non mancano gli epiteti e le forme di rispetto tipiche di questa realtà.
I personaggi conquistano fin da subito, e anche le relazioni tra loro sono interessanti. In particolare, mi è piaciuto molto veder nascere e rafforzarsi l’amicizia tra Jack ed Haru, due dei protagonisti. Oltre ai personaggi umani, tuttavia, quelli che mi hanno maggiormente colpita sono stati i protagonisti animali. Infatti, ognuno dei personaggi è accompagnato da uno spirito guardiano, ed è stato molto bello notare come l’autore si sia impegnato ad adattare a ognuno non solo il comportamento ma anche il modo di esprimersi a quello della razza animale a cui appartengono.
Per quanto riguarda la trama, l’intreccio è molto interessante, e mentre la prima parte si muove più lentamente, per permettere al lettore di fare conoscenza con i personaggi ed il world building, la terza è estremamente veloce ed avvincente. L’unica parte che non mi ha convinta appieno è stata la seconda. Qui, la narrazione si concentra su altri personaggi, il cui rapporto, tuttavia, è stato sviluppato molto velocemente e questo mi ha impedito di affezionarmici. Mi rendo conto che la scelta stilistica sia stata resa necessaria dalla volontà di dividere il libro in tre parti separate e dalla necessità di non rendere la parte centrale troppo lunga per evitare di interrompere troppo il ritmo, tuttavia in base ai miei gusti avrei preferito che l’autore si fosse preso almeno qualche capitolo in più per permettermi di apprezzare anche questi protagonisti della storia. Spero vivamente che la loro storyline venga nuovamente approfondita nel secondo volume.
Una storyline che invece mi ha incuriosita molto è quella dello scrittore, nonostante sia anche questa usata solo come intermezzo. Ho trovato che in questo caso l’autore sia stato molto bravo ad incuriosire il lettore su questa misteriosa figura, senza svelare troppo ma allo stesso tempo lasciando il giusto numero di informazioni per sollecitare l’interesse.
Un’altra cosa che ho trovato molto interessante è stata la suddivisione dei poteri magici tra i custodi: ognuno sembra padroneggiare una sfera differente della magia, e questo li rende indispensabili l’uno all’altro. Il finale del libro lascia il lettore assolutamente a bocca aperta, con un colpo di scena abbastanza inaspettato che mette un tocco di suspance in più e fa aumentare la voglia nel lettore di proseguire con la lettura, che si preannuncia succosa e ricca di contenuti.