Autore: Andrea Martinetti
Casa editrice: Dark Abyss
Genere: Fantasy
Numero pagine: 164
Trama
E se varcare la soglia di una libreria significasse entrare in un altro mondo? Forse nei sogni è sempre così, ma per Max tutto ciò diventa reale. Lui, commesso in un negozio che i libri li vende, scopre che quel luogo è in realtà è il punto d’accesso a una biblioteca dove sono custoditi tutti gli scritti, persino quelli inediti e incompleti, della storia umana. Un rivolo di fumo che esce dalle pagine svela un segreto ulteriore: ogni libro custodisce uno spirito, che può essere benevolo o malevolo. Ma qualcosa di oscuro e imprevisto minaccia di ridurre in polvere ogni volume. Max riuscirà a divenire Custode di quel luogo e a combattere l’abisso?
«…Con il passare del tempo sono cambiate le usanze, oggi molte più persone hanno la possibilità di scrivere e la lettura è più accessibile. Questo, però, ha un rovescio della medaglia».
«Molti libri vengono dimenticati» intervenne Max.
la Polvere di carta
Recensione
Le letture che parlano di libri e librerie mi affascinano e attirano sempre e questo non ha fatto eccezione. La libreria in questione è speciale, nasconde molti segreti che Max scoprirà mano a mano che la lettura procederà. Devo dire che inizialmente il libro mi aveva spaventata per le “poche” pagine che ha, la storia mi aveva presa moltissimo e c’era molta carne al fuoco, tanti misteri da risolvere e storie da scoprire. Eppure proseguendo nella lettura ho amato ogni passaggio, ogni capitolo e anche se si aggiungevano sempre più tasselli, non mi sono mai sentita insoddisfatta o appesa, la cura che ha avuto lo scrittore è stata sublime, portandoci alla fine del romanzo con la voglia di leggere altro, ma avendo scoperto tutto quello che si poteva scoprire. Mi sono stupita molto della sua capacità di far risultare un libro di nemmeno 200 pagine, un viaggio come molti libri da molte più pagine non sanno fare.
Una trama meravigliosa ed intrigante con una scrittura fluida ed appassionante. Ci troveremo in un mondo dove i protagonisti veri sono le anime dei libri e le emozioni che ci suscitano durante la lettura, il tutto condito con un Guardiano della biblioteca, Enea, e una coppia di fidanzati, Max e Anna, appassionati di lettura e conosciutisi proprio per quello.
La struttura della biblioteca nella quale ci avventureremo è ricca di ambienti diversi, personaggi differenti ed caratteristiche peculiari. Proprio per questo, in alcuni aspetti mi ha ricordato la serie tv che ho tanto amato “Warehouse 13”.
Ogni stanza che visiteremo avrà delle caratteristiche legate ai libri che ospita, libri dimenticati o non piaciuti, di ieri, oggi e domani, ricchi di anime. Questo concetto dell’anima del libro e delle emozioni scaturite dalla lettura dello stesso mi ha appassionata molto, trovandolo un pensiero logico ed azzeccato, spesso mi sono ritrovata infatti a pensare a come sarebbe stata una stanza con alcuni dei miei generi preferiti, ho ripensato ai libri che ho amato, a quelli che ho comprato e non ancora letto, a quelli che ho iniziato e mai terminato, ma soprattutto a quelli che ho dimenticato. Alla fine della lettura ho voluto prendermi un momento per pensare a quanto amo leggere e quanti libri ho nella libreria, volendo dedicare un pensiero ad ognuno di loro, riscoprendo ancora di più la voglia di leggere.
Un libro che merita di essere letto da tutti, soprattutto da chi ama le storie, i libri e le librerie.
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