Autore: Leigh Bardugo
Casa editrice: Mondadori
Genere: Fantasy
Numero pagine: 240
Saga: GrishaVerse #1
Trama
L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.
Recensione
Cercate uno young adult?
Volete magia, eroine, plot twist e villain belli belli in modo assurdo?
Allora preparate la vostra tazza di tè e leggete “Tenebre e ossa” che questo libro vi farà volare.
Il primo libro di una trilogia che introduce al Grishaverse, un universo creato dall’autrice Leigh Bardugo che segue tutti i requisiti per uno young adult.
Entriamo nella storia prima di mostrare quanto profonda è la tana del bianconiglio… e la mia discesa nella frustrazione.
Da secoli il regno di Ravka è spaccato, non nel senso politico (ma anche sì) ma dalla faglia, il non mare, un’enorme barriera di oscurità che divide il paese e il suo interno è dimora dei mostruosi Volcra, creature alate che cacciano i malcapitati che si inoltrano in questo territorio d’oscurità.
Giustamente penserete “beh, basta non andarci” ma il capitalismo c’è anche nel fantasy e le due metà di Ravka devono scambiarsi i beni necessari per poter sopravvivere.
La storia si incentrerà su Alina, un’orfana che fa parte del primo esercito, insieme al suo amico d’infanzia Mal (uuuh sì, sentite già i tropi YA che vibrano?) e dovranno partecipare a una delle tante traversate della faglia per mapparla e comunicare con l’altra sponda del non mare.
Ad accompagnare i soldati del primo esercito ci saranno i grisha del secondo, persone dotate di poteri che permettono la manipolazione degli elementi (evocatori), del controllo corporeo (spaccacuore) e della materia (Fabrikator) capitanati da LUI, l’uomo dal fascino irresistibile, la creatura delle tenebre, la fantasia di ogni ragazza,
Il più furbo è l’Oscuro
Il più svelto è L’Oscuro
Il tuo potere è il più forte del mondo Oscuro
Non c’è un uomo in città un po’ gagliardo
Paragonabile a te
Chiedi a Tizio, a Caio, a Riccardo
Ti diranno che un ganzo più ganzo non c’è
… scusate, l’Oscuro, il grisha con il potere di manipolare l’oscurità, il più potente grisha esistente e anche amplificatore, un coltellino svizzero di magia.
L’attraversamento della faglia sembra andare bene ma, seguendo le leggi narrative del “non lo staremmo leggendo se non fosse importante”, i Volcra attaccano l’equipaggio e Alina nel tentativo di aiutare il suo “ti vedo come un amico perché siamo all’inizio ma ho già fatto capire che sono gelosa e possessiva nei tuoi confronti” Mal, scatena un’ondata di luce.
Alina è l’Evocaluce! Colei che si profetizzava avrebbe distrutto la faglia, colei che si credeva un mito, colei che viene vista come la salvatrice.
Alina digievolve in LampAlina.
L’oscuro si interessa a lei e alle sue capacità, creando così un triangolo amoroso alquanto pesante da leggere; voglio dire, Lampalina e Oscuro danno soddisfazioni ma Mal (che rinomineremo Maldidenti per quanto rende fastidiosa la sua esistenza) è veramente un elemento pesante da vedere, risultando alquanto tossico per un bel pezzo del libro, dopo diventa solo da testate sul naso.
Non proseguirò con la trama perché non voglio fare spoiler, accenno solo che ci saranno molte scene di tensione amorosa, scene comiche e un tentativo di esplorazione psicologica di LampAlina che mostrerà più i vuoti del personaggio che le sue vere caratteristiche.
Il libro è scritto in maniera piacevole e scorrevole, il villain mi è piaciuto molto per come lavora e ragiona anche se non è esattamente una sorpresa quando viene rivelato… cioè dai, è scontato.
La componente romance è molto presente e se non si è proprio appassionati di questo tropo potrebbe stuccare e far sentire che la narrazione rallenta ma essendo uno young adult è difficilmente evitabile.
I personaggi risultano un po’ piatti ma è il primo di una trilogia e non ci si può aspettare un grande approfondimento.
La cosa più affasciante di questo romanzo, però, è il worldbuilding, si continuano ad avere informazioni e conoscenze di come funzioni Ravka e degli orientamenti geopolitici del mondo, i poteri grisha vengono illustrati in maniera chiara e scatenano curiosità sui limiti e le possibilità.
Un mondo di cui ci si innamora e che fa venire voglia di saperne di più, capirlo e scoprirlo. Non è a un livello di complessità alla Sanderson ma si sente vivo e bello a ogni nozione in più.
Infine arriviamo al perché penso che questo libro sia da leggere.
Questo libro è divertente, non intendo che è comico ma proprio divertente da leggere.
LampAlina passa dall’essere caruccia a insopportabile in poco, così perfetta nel ruolo da protagonista di YA. Un continuo struggersi dai dubbi amorosi, il ripetersi che è solo un’orfana e il glow up istantaneo che rende verosimili i film americani in cui la protagonista si toglie gli occhiali e scioglie i capelli rivelando al mondo che è bella, cosa per cui inizio a pensare che in America i costruttori di occhiali abbiano capacità mistiche visto che i loro prodotti nascondono così bene il volto, Clark Kent ancora frega tutti con questo trucchetto.
Maldidenti sarà da insulti continui.
L’Oscuro sarà da sospiri incantati e continui “ma ammazza tutti!”.
Come posso dirvi di non leggere un libro che coinvolge così tanto?!?! Non sono un assiduo lettore di YA ma questo mi ha intrattenuto tutto il tempo, Leigh Bardugo è riuscita a creare un romanzo che non punta all’essere innovativo ma all’uso di tropi classici del genere e buttarli dentro un mondo interessante.
Leggete Tenebre e Ossa, per divertirvi, appassionarvi e per prepararsi alle prossime recensioni che scriverò, le quali mostreranno quanto dei libri possano alterarmi.