L’Ombra del Leone Alato

Autore: Clarissa Magro

Casa editrice: Self-publishing

Genere: Fantasy

Numero pagine: 402

Trilogia: 1 volume

Trama

Sono passati sei anni dalla rivoluzione che ha distrutto la città di Forte dei Colli. Dopo aver sterminato le famiglie dei Signori, i ribelli si sono stabiliti nelle miniere di Gos a sud del continente. Il Console Kob, il più accanito e assetato di potere tra i capi della rivoluzione, continua a tramare contro la capitale dei regni dell’est, Laguna del Leone. Sognando una violenta vendetta contro la Regina Clitennestra Lionia, i suoi occhi si posano su Alta Corte, città rivale nei regni dell’ovest, i cui rapporti con Laguna del Leone sono tesi. I suoi vili piani vengono spazzati via quando sua figlia Autumn viene rapita insieme ad altre cittadine di Gos. La Console Pith, formidabile gladiatrice, decide di avviare una missione per salvarle; inizia così un viaggio che trascinerà Kob nel cuore dell’ovest per salvare sua figlia, anche a costo di allearsi con nemici, rivali e sconosciuti. Insieme a Pith, al Bardo Damian e al minatore Rogg, Kob non ha altra scelta se non seguire una vecchia megera in un cammino che lo porterà faccia a faccia con fantasmi e profezie di sangue, da un castello infestato fino al palazzo reale di Alta Corte.

I ruggiti della folla dietro di lui si unirono a quelli gloriosi della ribellione, echeggiando nella memoria di Kob mentre quel volto più adulto sotto ai suoi occhi risaltava pallido nella notte. Continuò a guardarlo, inespressivo, incapace di distogliere lo sguardo. Si abbeverava di quella vista come se non sarebbe mai stato possibile soddisfarsene.

L’Ombra del Leone Alato

Recensione

Vi piacciono i libri fantasy sull’onda di Game of Thrones? Allora ho qui il libro adatto a voi: “L’ombra del Leone Alato” di Clarissa Magro.

È complicato parlare di questo libro, perché complesso e particolare. Ha una trama molto elaborata e non ci sono parti noiose o monotone. La narrazione è un susseguirsi di eventi, colpi di scena con molta carne sul fuoco. Essendo questo il primo volume di una trilogia, all’inizio è introduttivo ma ciò non risulta un problema, perché la storia ingrana velocemente.

Troviamo al l’interno del libro diverse frazioni politiche ben elaborate e in conflitto tra loro, rivoluzioni e ribelli in regni diversi e lontani. I personaggi sono tutti ben strutturati, ognuno di loro ha un carattere forte con particolarità diverse e una determinata storia alle spalle. Tra tutti loro spicca il Console Kob, capo della rivolta di Gos e nostro protagonista, il quale pensa solo al potere e alla vendetta. Devo essere sincera, è difficile non odiarlo per il suo modo di porsi e per il suo pensiero. È un uomo che non esita a sacrificare vite innocenti per il suo tornaconto. L’unica persona a cui tiene è sua figlia Autumn, una bambina tanto dolce quanto suo padre è crudele. Il modo di Kob di educare la piccola è alquanto discutibile, spesso ho storto il naso al riguardo. Ma ci sono tantissime figure che risaltano nella storia e che ho molto apprezzato, come ad esempio la Console Pith e la rivoluzionaria Lissy. Tutti i personaggi secondari ha un ruolo preciso nella narrazione e si incastrano perfettamente come pezzi di un puzzle.

I fili che creano i diversi intrecci di questa storia sono innumerevoli e in questo volume pochi sono stati svelati. Devo dire che il potenziale di questo libro sta nel non cadere nel banale, ma di uscire continuamente con colpi di scena. Una storia movimenta fatta d’intrighi e tradimenti.

L’editing è buono, però sono presenti alcuni errori dovuti a battitura o dimenticanze nella correzione di bozze, ma nulla di grave. La cover è stupenda ed è adeguata alla storia. La grana e la qualità della carta utilizzata per la copertina è molto piacevole al tatto.

Ho apprezzato la presenza di un Glossario sui vari personaggi della storia alla fine del romanzo, utile soprattutto per i volumi a seguire. Faccio i miei complimenti alla scrittrice, veramente brava per essere il suo primo libro. Non è un genere facile il Fantasy, soprattutto se ha il sottogenere Epico al suo interno, e Clarissa ha creato un ottimo Worldbuilding. Non vedo l’ora di leggere il seguito!

Ringrazio l’autrice per avermi donato una copia cartacea in regalo.

Trama
Scrittura
Personaggi

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