Autore: Alexander Tripood
Casa editrice: Shockdom
Genere: Fumetto
Numero pagine: 160
Saga: Shock!
Trama
Torna in una nuova edizione lo spettacolare volume scritto e disegnato da Alexander Tripood Nella spettacolare e futuristica Anghywir, dominata dalla moda delle Lame Bianche che influenza con lo spirito del Medioevo l’architettura, Il design e l’abbigliamento, l’addetto ai droni-corriere della multinazionale Knightzone, Watt Weland, durante una rapina in banca si imbatte in Spada Rodriguez, uno strano senzatetto che lo coinvolge in una rocambolesca fuga attraverso il tentacolare Borgo di Anghyburg, sconvolgendo la vita del giovane e le sorti della stessa città…
Recensione
Spada è il primo volume che ci introduce e non solo, in un mondo coloratissimo ma anche oscuro, che sa donare colore in determinati momenti, oppure rendere cupi momenti che ne richiedono questa caratteristica.
Parto proprio dai colori perché, insieme alla trama, sono la cosa che mi ha colpita maggiormente. Le luci e le ombre di questo mondo ci permettono di capire in che situazione siamo, con esplosioni di colore in momenti totalmente scuri e viceversa. La trama è fortemente aiutata da questa caratteristica perché rende tutto più intenso. Le vicende narrate sono intriganti, un mix di cyberpunk, investigativo e avventura. Ho amato ogni scena, d’azione e di scoperta, ma soprattutto i colpi di scena. Questo volume è ricco inoltre di scorci di vita dei personaggi che arricchiscono ancora di più il volume, senza contare le bellissime illustrazioni alla fine del volume.
Parliamo ora dei personaggi: il protagonista non è una sola persona, ma diverse, grazie alle sottotrame che si scopriranno mano a mano troveremo diversi personaggi interessantissimi che prendono possesso del volume in alcuni punti, per poi tornare nell’ombra per poi riapparire più avanti. Spada è il nome di uno dei protagonisti, che insieme a Watt si getteranno a capofitto in un’avventura importante, e ci trascineranno con loro. Non vi parlerò di altri personaggi che ho adorato poiché rovinerebbe l’effetto di trovarli tra le pagine senza vederli e poi scoprire chi erano successivamente.
Un dettaglio particolare, che amo particolarmente, è quando l’autore si inserisce nel suo volume come comparsa, ma per i più attenti si rivela essere un easter egg bellissimo. In questo volume è presente questo dettaglio e starà a voi scoprire come e dove. – Tra l’altro adoro anche il cognome dell’autore Tripood, che somiglia molto ad un certo Guybrush Threepwood, cof cof –
Un volume con una trama intricata ma ben spiegata, che soddisfa il lettore, ma ponendogli la curiosità di scoprire cosa succederà più avanti. Assolutamente da non perdere!