Autore: Marco Zamanni
Casa editrice: edizioni Librarsi
Genere: Librogame simulatore di vita
Numero paragrafi: 700
Saga: Realitygame
Trama
Gestisci l’azienda agricola dei tuoi sogni!
Lasciati accogliere da un meraviglioso paesaggio bucolico e rilassante, che nasconde però mille segreti… Villa Rosa un tempo è stata una fiorente tenuta agricola. Il Comune ha indetto un’asta per assegnare il fondo al migliore offerente… e hai vinto tu! La tua famiglia si è rifiutata di aiutarti, essendo contraria al vederti lavorare in questo campo (in tutti i sensi). Questa è dunque la tua occasione per dimostrare che si sbagliano! Zappa, coltiva, produci e vendi; guadagna soldi per ampliare la villa e trasformare la tua tenuta in un vero agriturismo.
Buona fortuna, Ari. Ne avrai bisogno!
Recensione
Siete amanti di Animal Crossing, Stardew Valley, Harvest Moon? Pensate che un librogame possa farvi vivere la stessa esperienza leggendo e giocando? No… anzi… Sì! La Luna del Raccolto di Marco Zamanni è il primo librogame della collana Reality Game dove noi potremo coltivare, arare, seminare, raccogliere e vendere i frutti della terra. Non solo, avremo anche l’opportunità di vivere davvero l’avventura a 360°, come un vero simulatore di vita, infatti non ci limiteremo a curare il nostro orto, ma avremo anche una trama da seguire, persone da conoscere, situazioni da vivere o da superare.
Il comparto delle regole è ricco e si trova sia in un libretto separato, “manuale del raccolto”, dove troviamo le spiegazioni più importanti ed in breve. Troveremo poi la tabella delle icone, la mappa di gioco, la tabella delle colture, la scheda personale, la scheda del tempo, i pallini da spuntare e il libro delle sementi. Tutte queste tabelle ci aiuteranno durante il gioco per tenere traccia delle molte cose da dover segnare. Le icone ci servono per aiutarci a capire cosa abbiamo, come le stanze di Villa Rosa, i campi arati, gli alberi, oppure gli agenti atmosferici come la pioggia, o problematiche insorte come un incendio, (sì, potrebbe appiccarsi un incendio, non ve lo auguro). La mappa di gioco ci permette di poter segnare soprattutto i nostri campi coltivati ed insieme alla tabella delle colture segnarci quali colture abbiamo e in che stadio sono, qui segneremo inoltre se le abbiamo innaffiate e da quanto sono seminate. La scheda personale ci aiuterà a ricordare i punti azione iniziali e attuali – potremo tenere traccia dei punti correnti anche con il segnalibro – avremo anche segnati i punti che dovremo spendere per ogni azione, così se non li ricorderemo potremo leggerli qui. Avremo poi segnati gli utensili e i miglioramenti. La scheda del tempo sarà una delle più utili perché dovremo segnare lo scorrere delle stagioni. Iniziamo in primavera, avremo sei giorni da giocare per ogni stagione e ogni tre avremo un evento diverso, come le bellissime feste dei Fiori, di fine estate, la sagra del contadino e capodanno. Altra pagina molto utile è quella dei pallini. Alcuni paragrafi avranno dei pallini per segnare se è la prima volta in cui saremo passati o quante volte lo avremo fatto. Ciò farà in modo di poter sbloccare cose nuove, belle o brutte, e rendere meno monotono il gioco – in aggiunta alle novità sbloccate con le parole chiave -. Il libro delle sementi ci aiuterà a comprare ciò che è corretto per quella stagione, non potremo seminare le bietole in primavera, come non potremo seminare le carote in autunno. Questo compendio di schede non sarà l’unica regolamentazione che avremo per giocare. La cosa interessante è che le regole saranno spiegate direttamente durante la lettura. Il tutorial sarà come nei videogiochi, proveremo mentre giocheremo, imparando passo passo a fare le cose per poi continuare da soli. Impareremo quindi ad arare, seminare, innaffiare e raccogliere i prodotti di madre natura. Una volta lasciati a noi stessi, come Arianna o Ariele, potremo scegliere se giocare come uomo o donna, il libro è scritto in modo da poter godere dell’esperienza in entrambi i casi e soprattutto avendo qualche differenza in base a se saremo Arianna o Ariele. Potremo inoltre scegliere se dedicarci solo alle nostre colture, oppure se scoprire qualcosa della trama, o se giocare solo alla trama base.
Il librogame è ricco di cose da fare, personaggi da incontrare e particolari da scoprire, sempre se sopravviverete alla primavera. Si dice che l’inverno sia la stagione più rigida e difficile da superare, beh, cambierete idea dopo aver giocato questo librogame.
Per rispecchiare le difficoltà della vita, ci troveremo di fronte ad alcune problematiche legate al maltempo, a imprevisti come cadute, guasti, insetti e perfino le tasse. Come possiamo pensare di giocare ad un life-simulator e non avere le tasse? Beh, ci scontreremmo abbastanza presto con questa incombenza e se non saremo preparati… beh… dovremo ricominciare dall’1 e ritentare. Questo gradi di difficoltà può essere una spinta in più per riprovare e percorrere nuove strade, come anche uno scoglio insormontabile. Non è per niente facile passare alcuni punti cruciali, ho dovuto rigiocarlo parecchie volte per riuscire a oltrepassare determinate parti.
Nel complesso il gioco è bello, è il primo del suo genere e potrete divertirvi con il vostro appezzamento di terra, con i luoghi intorno a Villa Rosa, con la sua storia e la trama che il libro offre.