Autore: Lucinda Riley
Casa editrice: Giunti editore
Genere: Narrativa, Romanzo rosa
Numero pagine: 466
Saga: Le sette sorelle
Trama
Silenziosa ed enigmatica, appassionata di letteratura e cucina, Star è la terza delle sei figlie adottive del magnate Pa’ Salt e vive da sempre nell’ombra dell’esuberante sorella CeCe. Fin da piccole le due sono inseparabili: hanno un linguaggio segreto che comprendono solo loro e hanno passato gli ultimi anni viaggiando per il mondo, guidate dallo spirito indomito di CeCe, di cui Star è abituata ad assecondare ogni desiderio. Ma adesso, a solo due settimane dalla morte del padre, CeCe decide che per entrambe è arrivato il momento di fissare un punto fermo nelle loro vite e mostra a Star il magnifico appartamento sulle rive del Tamigi che ha intenzione di comprare per loro. Per la prima volta nella sua vita, però, Star sente che qualcosa in lei è cambiato: quel rapporto quasi simbiotico sta rischiando di soffocarla. È ora di trovare finalmente la propria strada, cominciando dagli indizi che Pa’ Salt le ha lasciato per metterla sulle tracce delle sue vere origini: una statuetta che raffigura un gatto nero, il nome di una donna misteriosa vissuta quasi cent’anni prima e il biglietto da visita di un libraio londinese. Ma cosa troverà tra i volumi polverosi di quella vecchia libreria antiquaria? E dove vuole condurla realmente Pa’ Salt?
Recensione
La ragazza nella penombra è il terzo volume della saga Le sette sorelle. Questa volta troviamo come protagonista Star, la terza delle sette figlie adottive del misterio Pa’ Salt, il quale ha preso ciascuna di loro da diverse parti del mondo, crescendole poi ad Atlantis in Svizzera.
Star è la più solitaria e taciturna tra le sette, sempre all’ombra della sorella CeCe. Il loro è un rapporto simbiotico, entrambe dipendono dall’altra, al punto da stare male. Le due sono inseparabili, ma si capisce subito che la dominante è CeCe, la più decisa, forte ed estroversa.
Dopo la morte del loro padre, Star capisce che la sua vita deve cambiare e soprattutto deve uscire dall’ombra di sua sorella per pensare a se stessa. Inizia così la ricerca delle sue origini, grazie agli indizi lasciatigli dal padre: una statuetta di un gatto nero, il nome di una donna e un biglietto da visita di un libraio londinese.
Come per i precedenti, il romanzo è molto coinvolgente. Tra la storia di Star e quella della donna collegata alle sue vere origini, ho trovato più coinvolgente quest’ultima. Ho apprezzato la svolta della terza sorella, che finalmente si distacca da CeCe per trovare la propria strada ed indipendenza. Piano piano diventa sempre più forte, rimanendo comunque dolce e pura. Ma dall’altra parte, ho provato un odio/amore per la storia di Flo, la quale ho trovato troppo debole e le sue scelte spesso discutibili. Non apprezzo molto personaggi femminili così, nonostante ciò le sue vicende sono intriganti, tanto da non riuscire a smettere di leggere e di volere di più.
Non mancano i riferimenti e i coinvolgimenti di personaggio storici veramente esistiti. Gli intrighi e i misteri sono al centro di questo romanzo. Scrittura impeccabile e fluida, atmosfera londinese magica, cura dei dettagli impeccabile e tanto originalità. Cosa dire di più, Lucinda sta diventando una delle mie autrici straniere preferite.
Vi consiglio di iniziare questa saga e di leggere le recensioni dei volumi precedenti.