Autore: Fabrizio Cosentino
Casa editrice: Shockdom
Genere: Manga Fantasy
Numero pagine: 128
Trama
Nel regno delle anime gli spiriti di tutti gli esseri viventi confluiscono, si purificano e ricominciano il loro ciclo vitale nei luoghi più disparati. Un antico sovrano decide di non voler più sottostare a questa legge universale e parte alla conquista del regno delle anime: il ciclo è spezzato e la morte cessa di esistere, causando un blocco delle nascite come conseguenza. È questa l’epoca degli immortali, dominata dal Sovrano degli Eterni. Ma una strega e un guerriero senza nome, uniti da un legame profondo, stanno per sconvolgere ogni cosa…
Brucerai… e diverrai polvere. Perché voi non siete affatto immortali come credete. Corpi divenuti prigioni per anime, non invecchiate e vi considerate eterni…
…ma se il filo che lega anima e corpo viene reciso, non potete fare altro che cadere.
requiem
Recensione
L’anima, è qualcosa a cui non tutti credono, ma per chi ci crede è un qualcosa di molto importante. In questo manga italiano, con scrittura occidentale, quindi lettura da sinistra verso destra, l’anima è qualcosa che si può persino controllare!
Il Sovrano degli Eterni ha fatto qualcosa di terribile, ha rotto l’equilibrio che c’è tra vita e morte, bloccando le anime nei corpi degli esseri viventi. Qualcuno però non è contento di questa scelta e si oppone, da sola, ed è la strega Niveh.
Il volume inizia con uno scontro. Niveh ci fa entrare nel mondo che ora la normalità dei guerrieri immortali, che però immortali non sono. Scopriamo quindi che se il guerriero attinge al potere della sua anima senza averne il pieno controllo brucerà e diverrà polvere. La strega però fa una cosa inaspettata, lega l’anima del guerriero alla sua, rendendolo suo burattino. Da qui la trama ha uno svolgimento interessante, nonostante ci sia una parte centrale, che cambierà le sorti dei due protagonisti che è stata troppo repentina, avrebbe meritato qualche tavola in più, ma nel complesso la lettura è intrigante. Il finale è totalmente inaspettato e l’ho apprezzato tantissimo, e fa alzare l’asticella di gradimento del manga di parecchio. Un finale che permette di comprendere alcune scelte dall’inizio, tanto che l’ho riletto una volta terminata la prima lettura per goderne maggiormente.
I personaggi sono interessanti, ognuno ha una sua morale e ognuno si batte per una causa, giusta o sbagliata che sia. Non sempre i cattivi sono cattivi e non sempre i buoni sono buoni, o semplicemente categorizzare buono e cattivo è troppo riduttivo. La protagonista, la strega nera Niveh ha un ruolo chiave in questa vicenda, come però lo sono anche il guerriero senza nome, il Sovrano degli Eterni e qualche altro personaggio che scoprirete nella lettura. Nessuno è davvero predominante sugli altri, tutti hanno la loro importanza in quello che è il cerchio della vita.
I disegni sono in bianco e nero e permettono di entrare magistralmente negli scontri, nei momenti catartici e in quelli teneri. L’unica pecca sono le censure. Alcune scene presentano dei nudi. Purtroppo sono stati disegnati censurati, anche se non sono presenti scene erotiche, e non amo particolarmente la censura che io chiamo censura Barbie e Ken, per gli organi genitali, non so se mi spiego. A parte questo dettaglio ho apprezzato molto le tavole di questo volume, che sono in grado di proiettare il lettore dentro la storia.
Un manga che tratta di temi importanti come la vita, l’amore e il dolore, ma soprattutto il potere di scelta. Un manga autoconclusivo che merita di essere letto.
