Autore: John McDillan

Casa editrice: Self-publishing

Genere: Poesie

Numero pagine: 96

Trama

«John, le poesie non si scrivono e non si leggono più…»

Non sono d’accordo e mi spiego: viviamo in un’epoca dove la poesia vive ancora ma non s’esprime palesemente. La poesia sta nell’esser osservatori e viver nonostante gli amori, gli orrori. La poesia è una cacciatrice d’emozioni, scacciatrice di malumori… la poesia è quando vivi e tutto il mondo ti grida: «muori!» La poesia sta nel dire parole in tre secondi ed esprimere mondi che son dentro a mondi incastonati dentro a mondi che sono dentro ad altri microscopici e macroscopici mondi… la poesia è dire al subconscio altrui: «Ma tu, ti ricordi?» La poesia sta nel raccontarsi, senza svelarsi. La poesia è mostrare il proprio cuore da lontano a chi è presente e a chi è assente, a chi non ti ha mai pensato e a chi ti ha dato sempre una mano… La poesia è sia come un crostaceo che un libro in cartaceo: a proteggerli dalla realtà hanno una corazza, ma dentro son saporiti, pieni di bontà e sostanza.

Suvvia! Legga “Malacostraca”. Chissà, potrebbe esser una buona occasione per far sì che anche in lei nasca la passione per la poesia…

«Ma sa che le dico, John?»«Dica pure…»«Così sia: Malacostraca, sei mia!»

“Malacostraca”, è venuto fuori per un astruso motivo. Pensavo tra me: se dovessi associare la mia poesia a una creatura vivente, quale sceglierei? Un leone? No. Un panda rosso? Forse sì, ma quella è già la mia musa. Un assolotto, un gufo? Non disturbiamo questi amabili animali ampliamente citati dal sottoscritto… e allora? Un crostaceo, ecco. Non avrei potuto scegliere di meglio. John McDillan

Ho la savana addosso

Mi conceda dei versi strani.

Malacostraca

Recensione

“Sono un Cacciatore di Pensieri, Quindi scrivo e s-caccio.”

John McDillan, autore della “Trilogia +1”, di cui trovate recensito il primo volume “17 Novelle Bizzarre +1” su Instagram nella sezione GUIDA, è il fondatore di uno stile letterario tutto suo e innovativo, che va dalla follia al bizzarro: il Bizzarrismo. Ma alla fine chi non è Bizzarro? La normalità non piace a nessuno, se effettivamente esiste la normalità. Ma ritornando a questa sua nuova opera, John si è cimentato nel mondo delle poesie creando delle vere chicche.

Già da mesi sapevo che si stava addentrando su questa strada letteraria, fatta di versi e parole, e devo dire che lo ha fatto con vera classe, ovviamente seguendo il suo modo di essere bizzarro.

In Malacostraca non troverete poesie classiche, ma bensì poesie moderne e contemporanee, tutte particolari e uniche. Tramite i versi, l’autore mette nero su bianco le sue emozioni, le “scaccia” da se fissandole sulla carta. Come dice John, la poesia sta nel raccontarsi senza svelarsi. Ed è così, ce lo mostra con Malacostraca. Non voglio addentrarmi nel dire se rispetta metriche o regole di questo genere letterario, perché non sono molto pratica di poesia e non voglio analizzarla in questo modo la sua opera. Mi piace leggerle le poesie e vado molto a sentimento, vedo se mi entrano dentro e se mi trasmettono qualcosa. Queste poesie lo hanno fatto, mi sono piaciute e mi hanno fatto sorridere e riflettere mentre le leggevo.

Vi invito a provare questo autore dallo stile innovativo, fuori dagli schemi. Potete trovare l’eBook gratis su Kindleunlimited, così potrete vedere se questo modo di scrivere può fare per voi. È un genere letterario bizzarro che può piacere e non, ma se lo capite ed entrerete nell’ottica allora lo apprezzerete e molto.

Conosco John McDillan da quando ho aperto il blog, ci ho parlato più volte scoprendo una persona veramente squisita. Vi invito per tanto a seguirlo sui social, non ve ne pentirete!

Vi lascio una poesia per darvi un’idea e vi auguro una buona lettura.

VERSI STRANI

Mille antilopi

Si lanciano sulla mia schiena

Corsi d’acqua

Mi passan nelle tempie

Sfollato ho gli avvoltoi

Attorno al mio capo

Come giacigli

Ho raccolto il mio passato

Scambiato ho le lanterne

Con gli indigeni della mia mente

Diadema a ogni celebrazione

Rito ricorrente

Umori destinati a esser indestinati

Come illegittimi sovrani

Ho il mondo addosso

Mi conceda svaghi sani

Ho la savana addosso

Mi conceda dei versi strani.

Trama
Scrittura

Link per l’acquisto: Malacostraca

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