Autrice: Claudia Jeraci
Casa editrice: Giovane Holden Edizioni
Genere: dark fantasy
Numero pagine: 480
Saga: Anime perse
Trama
Emily è una giovane studentessa la cui vita scorre tranquilla finché non inizia a sognare una donna misteriosa, che invade i suoi ricordi e i suoi pensieri ogni notte. Disorientata, cerca dapprima di placare le sue inquietudini isolandosi dagli amici, fino a trascorrere un’intera estate in solitudine. Poi, con la ripresa della scuola, la routine giornaliera la illude che tutto possa sistemarsi, che gli incubi finiranno e che lei potrà tornare a essere la ragazza spensierata che era. Fino a quando, un pomeriggio d’autunno, inoltratasi nel parco per leggere alcune pagine di un libro appena iniziato prima di rientrare a casa, viene aggredita da uno sconosciuto che mormora una strana litania. Nel tentativo di difendersi, Emily risveglia un arcano potere dormiente che le consente di impossessarsi della forza vitale dell’anima di qualsiasi essere, vivente oppure no. Senza averne contezza, è appena diventata una Raccoglitrice. E un altro Raccoglitore è nel parco quello stesso pomeriggio, erede di una delle più antiche e prestigiose casate di Irlanda: i Blawick. Insieme dovranno fronteggiare e contrastare l’Ordine dei Cacciatori e l’Ordine della Rosa che temporaneamente alleati mirano a impossessarsi della Raccoglitrice e del suo potere. Costretta a dover scegliere cosa è giusto e cosa è sbagliato, se vivere e assecondare un potere misterioso. È un’anima sola, incerta sulla strada da seguire, perché non si ha modo di ripararsi da una battaglia quando l’unico scudo, in realtà, è l’arma che sta per trafiggerti il cuore.
Recensione
Emily è una liceale irlandese che ama la sua famiglia, gli amici, la scuola e la natura.
Durante la pausa estiva comincia a fare dei sogni strani su una sconosciuta in un bosco ed un giorno, mentre sta leggendo nel parco, viene aggredita da un uomo; nel tentativo di difendersi, dalle sue mani si sprigionerà un potere che lo ucciderà e da quel momento in poi la vita di Emily cambierà drasticamente, soprattutto quando conoscerà Cris che le rivelerà la loro vera natura di Raccoglitori di anime.
È un dark fantasy per certi versi originale, visto che il potere di Emily e di Cris è particolare e non tipico della magia classica; l’origine dei poteri di Emily è spiegata molto bene, anche se non ho capito se hanno uno scopo o sono piuttosto una maledizione.
La storia è scritta correttamente a livello sintattico e grammaticale (a parte pochissimi ricorrenti errori di battitura, che il correttore deve aver spalmato su tutto il testo), lo stile è scorrevole, i dialoghi piuttosto realistici, tranne forse quelli tra Emily ed i familiari che ho trovato un po’ troppo formali, i personaggi sono ben delineati e le descrizioni dei luoghi precise e particolareggiate.
Ho trovato la storia d’amore tra Emily e Cris molto simile a quella tra Bella ed Edward di “Twilight” e credo che le sia stato lasciato troppo spazio nel romanzo, togliendone alle scene di azione.
Non sono riuscita ad empatizzare con Emily, l’ho trovata piuttosto melodrammatica per i miei giusti, dato che preferisco eroine con caratteri più forti, ma considerando che lei è un’adolescente e che quindi vive le esperienze con l’enfasi tipica di quell’età lo posso comprendere.
Il finale è aperto e lascia intendere l’arrivo di un secondo volume (come mi è stato confermato dall’autrice stessa).
Considerando che lo ha scritto a quindici anni e che in seguito ha solo revisionato sintassi e grammatica, non posso non fare i complimenti alla scrittrice!
Mi è piaciuta molto la grana della carta utilizzata perché è piuttosto spessa e quindi rende le pagine più facili da girare nonché più resistenti (anche se Kitty è riuscita a rovinarle un po’ con i suoi morsi…).