Autore: Malaterre, Henry, Richez & Frasier
Casa editrice: ReNoir Comics
Genere: Graphic Novel
Numero pagine: 120
Trama
5 dicembre 1914, Georgia del sud, ultima terra abitata prima dell’ostile Antartide. L’Endurance salpa con un equipaggio di ventisette uomini a bordo, ai comandi dell’esploratore Sir Ernest Shackleton. È il cuore ancorato nella pancia e il richiamo del bianco nel profondo della loro anima che li spinge a esplorare ancora una volta l’Antartide, ma un freddo glaciale li imprigiona. Isolati dal mondo, senza mezzi di comunicazione e con risorse limitate, dovranno restare uniti per sopravvivere.L’appassionante storia di Sir Ernest Shackleton e del suo equipaggio è arricchita dall’introduzione dell’alpinista Marco Confortola!
Recensione
“Ehi, Boss!”
1914-1917: Shackleton compie l’avventura del secolo.
Nel 900 l’Antartide attirò diversi esploratori, era l’ultimo mistero geografico rimasto da svelare. Sir Ernest Shackleton, che già aveva fallito in due missioni, non si fermò a compiere una nuova sfida che avrebbe legato il suo nome a questa terra: avrebbe attraversato da una costa all’altra l’intero continente marciando su terreni sconosciuti e scalando montagne senza nome con condizioni estreme. Dalla Georgia del Sud avrebbe fatto attraversare alla sua Endurance nel Mare di Weddell , si sarebbe diretto verso il polo per poi raggiungere nel Mare di Ross l’altra nave della spedizione, l’Aurora. Purtroppo non finì come aveva sperato, ma nonostante la sconfitta Shackleton divenne un eroe per la sua forza di volontà, tenacia, lealtà e leadership, portando in salvo a casa tutti e 27 gli uomini del suo equipaggio. Nessuno morì nei due anni trascorsi al Polo, perché lui non si è mai dato per vinto e ha sempre sostenuto i suoi uomini in qualsiasi modo.
Shackleton per la sua impresa aveva pensato a tutto: la dieta per sopravvivere in estreme condizioni, i passatempi, la musica e la biblioteca piena di libri, per tenere attivi i suoi uomi e per non farli cadere in depressione. Metteva sempre al primo posto il suo equipaggio: dava più cibo e cure ai suoi uomini trascurandosi, si caricava del peso delle scelte più difficili e soffriva in silenzio. Doveva essere forte, se barcollava lui era la fine. Nonostante la perdita della sua nave Endurance e dei suoi cani da slitta, è sempre andato avanti salvando tutti e compiendo il miracolo.
Mi ha molto emozionata la sua storia, mi ha colpito la figura di questo uomo sia per il suo animo che per il suo sogno e tenacia. La sua è una storia incredibile, tutt’oggi molti esploratori compiono il suo stesso tragitto anche nelle sue stesse condizioni del 1914/17 per imitarlo.
Shackleton è diventato leggenda e punto di riferimento per chi ama l’esplorazione e i viaggi estremi.Queste sono le graphic novel che entrano nel cuore e ti danno grandi insegnamenti, tramite il racconto delle vite di uomini che hanno segnato la storia. La graphic novel è a colori, la copertina è di cartonato, a fine storia troviamo la cartina e le foto del viaggio con documentazioni e curiosità varie.
Vi consiglio questa graphic novel di grande impatto, adatta a tutti, un viaggio verso l’Antartide.
Ringrazio Renoir per la collaborazione.