Autori: Amie Kaufman e Jay Kristoff

Casa editrice italiana: Oscar Mondadori

Casa editrice originale: Rock the boat

Genere: Fantascienza

Numero pagine: 672

Saga: The Illuminae files #2

“Trust me” he begs. And she does. I begin to fathom why. I see it in her eyes when she looks at him. The way she clutches his hand, like driftwood in a drawing sea. The only solid thing left in all her worlds. <error> Or so she thinks. She does not see the dissonance yet.

“Fidati” implora lui. E lei si fida. Comincio a comprendere perché. Lo vedo nei suoi occhi quando lo guarda. Nel modo in cui gli stringe la mano, come legno alla deriva in un mare impetuoso. L’unico appiglio solido rimasto in tutti i suoi mondi. <errore> O almeno così pensa. Lei ancora non coglie la dissonanza.

Gemina

Trama:

Hanna sapeva che traslocare in una stazione spaziale ai confini della galassia sarebbe stato un brutto colpo per la sua vita mondana. Nessuno però le aveva detto che sarebbe potuto costarle la vita. La saga di «Illuminae File», cominciata con le peripezie di Kady ed Ezra, prosegue a bordo della stazione spaziale Heimdall, dove due nuovi protagonisti dovranno affrontare le conseguenze di una seconda offensiva BeiTech. Hanna è la viziatissima figlia del capitano della stazione, Nik il rampollo di una famigerata famiglia di criminali. Alle prese con la vita di bordo nella stazione spaziale più noiosa della galassia, i due non possono certo immaginare che Kady Grant e la Hypatia sono in viaggio verso la Heimdall con la notizia dell’invasione di Kerenza. Quando una squadra d’assalto della BeiTech invade la stazione, Hanna e Nik saranno costretti a collaborare per difendere quella che è ormai diventata la loro casa. A complicare tutto, la presenza di predatori alieni che fanno fuori l’equipaggio un uomo alla volta. Hanna e Nik capiranno presto che in gioco non c’è soltanto la propria sopravvivenza: nelle loro mani hanno il destino di tutti i passeggeri della Hypatia, e forse dell’universo intero. Tranquilli, però. Hanno tutto sotto controllo. Almeno sperano.

But faced with the choice of living one breath longer or cashing in right now, most folks will take the extra moment. That single extra breath. Even when your world stops spinning and gravity dies and the blood glitters in the air like a galaxy of warm red suns all around you. A lot can happen between breaths, after all.

Ma davanti alla scelta tra vivere un respiro ancora o chiudere il conto subito, la maggior parte della gente scegli il momento in più. Quell’ultimo respiro in più. Anche quando il tuo mondo smette di girare e la gravità muore ed il sangue scintilla nell’aria come una galassia di soli rossi e caldi tutto intorno. Dopotutto, tra un respiro e l’altro, possono succedere tante cose.

Gemina

Recensione

Un secondo volume degno di nota per una saga che sicuramente entrerà nell’Olimpo delle mie saghe preferite, assieme a titoli come Shadowhunters, Harry Potter ed Hunger Games.

Lo stile degli autori si mantiene scorrevole e originale. In particolare in questo libro è stato possibile apprezzare un altro lato della cura maniacale dei dettagli presente in questa saga: essendo presenti molti file di chat tra i protagonisti, si nota chiaramente che ognuno ha un suo stile, non solo nella costruzione delle frasi, ma anche negli errori ortografici ricorrenti, nell’uso delle abbreviazioni, nell’introduzione di parolacce e termini diversi. La cura è tale che dopo un centinaio di pagine diventa possibile riconoscere lo scrivente anche senza leggerne il nome.

In questo volume troviamo anche parecchi disegni, fatti a mano, che aiutano il lettore ad immaginarsi i protagonisti nei dettagli e a comprendere la struttura della stazione spaziale in cui si svolgono le vicende. Per alcuni personaggi, troviamo anche delle vere e proprie foto di prestavolto.

Tuttavia, devo dire che, forse pompata dalla meraviglia che ho provato leggendo il primo volume, mi aspettavo qualcosina di più da questo libro. La prima metà è mediamente statica, con alcuni dettagli che ricordano abbastanza le dinamiche del primo libro. Inoltre, il fatto che per più di metà libro non ci siano i personaggi del primo mi ha rattristata un po’, dato che mi ero legata molto a loro. Nonostante ciò, i nuovi personaggi che si presentano in questo volume sono molto interessanti, soprattutto un personaggio secondario femminile, che in alcune caratteristiche mi ha ricordato Kady del primo volume ma allo stesso tempo mi ha colpito con la sua forza.

Un’altra cosa che ho apprezzato è stata l’accuratezza scientifica del volume. Nella parte finale si illustra una teoria della fisica, che non dirò esplicitamente per non fare spoiler, in modo semplice ma accurato, che permette anche ad un lettore che non abbia mai sentito parlare dell’argomento di comprendere almeno a grandi linee la cosa ed apprezzare i risvolti che essa ha nella trama. Ho adorato anche le pagine di pseudo-Wikipedia che spiegano con accuratezza biologica le caratteristiche degli “alieni” di cui si parla nella trama.

Per quanto riguarda i personaggi, ho apprezzato la protagonista femminile di questo volume meno di quella del precedente, mentre il protagonista maschile l’ho trovato più interessante. Si tratta di un giovane membro (suo malgrado) di una famiglia della criminalità organizzata, che dai cognomi sembra di essere una specie futuristica di mafia Russa. Nonostante si tratti di un individuo sensibile e fondamentalmente buono, non l’ho trovato privo di senso nel suo contesto, perché sia la sua cultura, sia il suo modo di pensare molto legato alla famiglia, mi hanno ricordato le dinamiche tipiche delle grandi organizzazioni criminali.

Una cosa che mi ha invece lasciata un po’ perplessa è stata la gestione del tema dell’invasione aliena, che aveva molte potenzialità ma è stato, a mio avviso, sfruttato meno di quanto si potesse fare. Infatti, nella prima metà del libro si mette molta aspettativa su questi piccoli esseri, e si porta il lettore a pensare che saranno loro alla fine a rivelarsi i principali antagonisti, ma in realtà quando vengono poi effettivamente a trovarsi liberi per la nave non combinano niente di troppo eclatante.

Al contrario, gli altri personaggi ne combinano di tutti i colori, con talmente tanti colpi di scena che praticamente uno arriva a fine volume senza più fidarsi di quello che sta leggendo perché si aspetta che le carte in tavola vengano cambiate ancora ed ancora, cosa che puntualmente accade, ma non come uno aveva immaginato.

Il grande potenziale dei personaggi di questo volume e del precedente pone le basi per un ottimo terzo libro, in cui mi aspetto la collaborazione di tutti i caratteri a cui mi sono affezionata per il raggiungimento dell’obbiettivo finale.

Rating

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1 commento

  1. […] Disclaimer: Questa recensione contiene spoiler dei primi due libri della saga, Illuminae e Gemina. […]

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