Autore: Guido Scardoli
Casa editrice: De Agostini
Genere: Mistero e Thriller per ragazzi
Numero pagine: 288
«Toglimi una curiosità» disse Licia, fissando attraverso il parabrezza l’immagine incappucciata. «Ma questo Diabolik, alla fine, chi è?»
Diabolik non è nessuno, pensò Kid. Perché nessuno sa chi è veramente.
Kid. Il ragazzo che voleva essere Diabolik
Trama
Un genio, uno stratega, un ladro inafferrabile, l’avventura mozzafiato del ragazzo che voleva essere Diabolik.
Nessuno ad Angel-Mer ama il pericolo più di Kid Clermont. La velocità delle minicross, il rombo dei motori prima di una gara, le acrobazie del parkour. È questo che ha sempre fatto frizzare l’adrenalina nelle vene di Kid. Eppure, negli ultimi tempi, qualcosa è cambiato… è come se Kid vivesse tutto con un filtro, con distacco. C’è un’unica passione che accende ancora il suo interesse: Diabolik, il genio del crimine di cui Kid ha letto ogni fumetto, di cui conosce ogni segreto. Ed è proprio durante l’anteprima del film Diabolik che nella testa del ragazzo scatta qualcosa. Un clic. Kid all’improvviso decide che la sua vera ambizione non è dare fango all’affascinante Vicky Lambert nelle gare di cross, ma fare la differenza nel mondo, come Diabolik. Va bene, forse mamma e papà non sarebbero così fieri di avere un ladro per figlio, ma Diabolik non è solo questo. Diabolik è un fuorilegge, ma è leale, ha un codice d’onore. E non fa sconti ai cattivi. Kid vorrebbe davvero essere come lui… Peccato che nella cittadina di Angel-Mer non succeda mai niente di niente. Almeno fino al giorno in cui il padre di Kid, il procuratore Mario Clermont, non decide di accogliere in casa una ragazza coinvolta in una delle sue indagini. Una ragazza dai capelli biondi, che non conserva alcun ricordo dell’incidente che l’ha resa orfana. E che assomiglia straordinariamente alla Eva Kant protagonista dei fumetti di Diabolik. Se questo è un segno… può voler dire soltanto che Kid sta per vivere l’avventura più spericolata della sua vita.
«Dunque, fammi capire» gli aveva detto lei. «Il tuo idolo è un tizio che ruba e uccide. Un ladro e un assassino. Giusto?»
«Intanto non è un tizio» aveva risposto seccato Kid. «Si chiama Diabolik. E poi non è un assassino comune. Uccide solo se necessario. E con rapidità, senza far soffrire.»
«Ah, ecco, allora cambia tutto.»
«Diabolik ha una sua morale» aveva insistito Kid, anche se non era certo che morale fosse la parola giusta per dire quello che pensava. «Un suo codice. Combatte anche criminali. Gentaglia che traffica in esseri umani, tanto per farti un esempio.»
«Un eroe, insomma» aveva continuato sarcastica la donna.
Kid. Il ragazzo che voleva essere Diabolik
Recensione
Kid Clermont, un ragazzino di tredici anni con la passione per i motori, il parkour e i fumetti. Chi è il suo eroe? Diabolik. Ha tutti i fumetti anche quelli più rari del ladro più amato e misterioso del mondo. Questa sua passione non viene però ben capita dai suoi genitori, dal momento che suo padre è Mario Clermont il procuratore della città.
Le vicende iniziano una sera, la sera in cui esce al cinema l’anteprima del film di Diabolik. Mentre Kid è lì a vedere il suo idolo mangiando popcorn, un SUV va fuori strada precipitando nel mare cambiando tragicamente la vita di una giovane ragazzina dai capelli rossi. Vari colpi di scena, l’arrivo di Evelyn a casa Clermont, un assassino ad Angel-Mer… Dopo quella notte, inizia l’avventura di Kid sotto l’ombra di Diabolik per risolvere il caso.
Per essere un libro thriller per ragazzi è strutturato veramente bene. Il mistero c’è e la trama non è banale e segue un filo logico non perdendosi mai nei passaggi. Sono rimasta incollata alle pagine di questo romanzo, curiosa di sapere chi fosse il colpevole. Ho apprezzato i riferimenti ai fumetti di Diabolik, i dettagli polizieschi e l’atmosfera della casa di Kid. La protagonista femminile, Evelyn, ha anche lei una grande passione, ovvero Harry Potter e mi ha fatto piacere leggere alcuni riferimenti sui maghi più amati del nostro tempo. I personaggi sono ben caratterizzati, sia i principali che quelli secondari. All’interno del libro troverete anche delle illustrazioni di Andrea Artusi, ovvero delle vignette delle scene più salienti della storia in stile fumettistico, di cui vi lascio delle foto esempio. Mi piace questa particolarità, perché amo i fumetti e così posso anche visualizzare meglio come sono fatti i personaggi. Un’opera ricca di mistero, ben scritta e molto scorrevole che cattura l’attenzione del lettore. Veramente complimenti allo scrittore, spero che Guido scrivi un seguito anche perché il finale lascia spazio a questa speranza.
È un libro adatto per un pubblico giovane, per introdurre i ragazzi al mondo dei libri di genere thriller e anche a Diabolik.
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