Autore: Luca Lorenzon e Marco Zamanni
Casa editrice: self-publishing
Genere: raccolta di Librogame
Numero paragrafi: 425 totali
Trama
“Cupe vampe (e altre biblioteche)” contiene quattro librigame scritti da Marco Zamanni (autore di “Fortezza Europa – Londra” e “Jekyll e Hyde) e da Luca Lorenzon (vincitore del Concorso dei Corti di Librogame’s Land nel 2018 e 2019). In quello che dà il titolo alla raccolta i lettori rivivranno in prima persona gli eventi che hanno portato alla distruzione della biblioteca di Sarajevo nel 1992. In “I dolori della piccola biblioteca” sarà necessario gestire al meglio il bilancio di una biblioteca comunale per evitare la sua chiusura. Ne “Il giorno del librogame (ricomincio dall’1)” si vestiranno i panni di un ladro di libri colpito da un incantesimo che lo porta a rivivere costantemente gli stessi eventi! Infine “Nella biblioteca del mago” catapulterà i lettori nell’antro di uno stregone fantasy.
Tutti i racconti sono stati creati e strutturati in modo da essere facilmente giocabili sia in formato cartaceo che in ebook e sono adatti sia ai neofiti che agli esperti del genere.
Recensione
Questa raccolta contiene quattro librigame che trattano di biblioteche, ogni storia è diversa, profondamente diversa, qualcuna terribilmente triste e paurosa come la prima CUPE VAMPE, che parla dell’assedio di Sarajevo. Un tratto di storia che molti di noi hanno sentito solo abbozzare a scuola e che invece è parte integrante di ciò che siamo oggi. Vivere le vicende nei panni di Ana è un qualcosa di intenso, vivo, dove ogni scelta fa davvero la differenza. Cosa sceglierai di salvare… i libri o te stessa… o proverai a salvare entrambi? Ci riuscirai? Quanti finali troverai in questa terribile avventura?
Il secondo librogame I DOLORI DELLA PICCOLA BIBLIOTECA è profondamente diverso anche se ambientato sempre in una biblioteca. Questa volta la biblioteca la dovrai gestire tu, con i fondi che ti daranno e decidere come spenderli. Qui abbiamo una scelta molto diversa da prima, non dovremo lottare per la nostra vita ma incontreremo scelte non sempre facili da prendere. Ogni scelta, come nella vita reale, ha un peso e porta a sbloccare opportunità che altrimenti non avremmo avuto, lasciandono indietro altre. La farai diventare una biblioteca di nicchia, una biblioteca famosa, una di classe o alla portata di tutti? Quale futuro sceglierai in questa avventura e quale ti soddisferà?
Riconoscerai i trabocchetti e farai le scelte giuste per riportarla in auge anche se… davvero una scelta è veramente sbagliata?
Il terzo, IL GIORNO DEL LIBROGAME, è ancora diverso dai precedenti. In questo caso saremo un ladro. Un ladro di librigame! Incontreremo moltissimi personaggi nel nostro peregrinare per arrivare a conquistare ciò che tanto volgiamo. davanti a noi si dipanano diverse strade ma solo una ci porterà al nostro ambito bottino, qui entreranno in ballo memoria, deduzione e un po’ di sano spirito di avventura. Riuscirai a compiere il misfatto senza… ricominciare… da capo..? Che strano… mi sembrava di… aver già scritto questa recensione….
Ma passiamo al quarto librogame! NELLA BIBLIOTECA DEL MAGO invece dovremo sempre rubare un libro, ma questa volta dovremo basarci su alcune dicerie, scegliere cosa portare dietro con noi e poi capire come non morire e raggiungere la meta. In particolare questo librogame l’ho trovato difficoltoso e nonostante tutti li abbia giocati parecchie volte per arrivare a fare tutti i finali o quantomeno i finali che mi soddisfavano, questo ultimo mi ha dato del filo da torcere. Un libro davvero non si giudica dalla copertina? In questo librogame dovremo proprio giudicarli dal loro aspetto esteriore, rischiare e affidarci o diffidare dalle dicerie che abbiamo appreso all’inizio dell’avventura. Arrischiatevi in questa avventura ancora diversa dalle tre precedenti, e ricordate sempre che non sempre un finale che vi soddisfa è l’unico esistente.
Non temete però, se avrete difficoltà in fondo ci sono le soluzioni ma provate a sperimentare, cambiare risposte, cambiare strade. Cosa succederà se in questa risposta cambio idea? Lasciatevi tentare e rischiate, ne vale la pena.