Autrice: Desy Icardi
Casa editrice: Fazi
Genere: narrativa contemporanea
Numero pagine: 407
“Ci sono persone nate nella miseria che, non appena riescono a ottenere un po’ di agiatezza, si rifanno di tutte le ristrettezze patite, e ce ne sono altre che, come Amalia, una volta divenute abbienti trascorrono il resto della loro vita tagliando gli spiccioli in quattro e camminando a braccetto con l’indigenza, nel terrore di perdere la ricchezza acquisita della quale alla fine non godranno mai.”
l’annusatrice di libri
Trama
Torino, 1957. Adelina ha quattordici anni e vive con la zia Amalia, una ricca vedova, parsimoniosa fino all’eccesso, che le dedica distratte attenzioni. Tra i banchi di scuola, la ragazza viene trattata come lo zimbello della classe: alla sua età, infatti, non è in grado di ricordare le lezioni e ha difficoltà a leggere. Il reverendo Kelley, suo severo professore, decide allora di affiancarle nello studio la brillante compagna Luisella. Se Adelina comincerà ad andare meglio a scuola, però, non sarà merito dell’aiuto dell’amica ma di un dono straordinario di cui sembra essere dotata: la capacità di leggere con l’olfatto. Questo talento, che la ragazza sperimenta tra le pagine di polverosi volumi di biblioteca, rappresenta tuttavia anche una minaccia: il padre di Luisella, un affascinante notaio implicato in traffici non sempre chiari, tenterà di servirsi di lei per decifrare il celebre manoscritto Voynich, “il codice più misterioso al mondo”, scritto in una lingua incomprensibile e mai decifrato. Se l’avidità del notaio rischierà di mettere a repentaglio la vita di Adelina, l’esperienza vissuta le lascerà il piacere insaziabile per i libri e la lettura.
“Che si sia notai o ragazzotte di paese, arriva per ognuno il momento di sentirsi piccoli e indegni.”
l’annusatrice di libri
Recensione
Adelina è una ragazza di 14 anni che viene mandata dai genitori a studiare a Torino in una scuola esclusiva, mentre alloggia presso la “ricca” zia Amalia.
Adelina si accorge di non riuscire più a leggere con gli occhi e scopre casualmente di poterlo fare annusandoli.
La sua dote non passa inosservata e qualcuno decide di sfruttarla mettendo a repentaglio anche la sua vita…
Il libro mi è piaciuto molto, la trama è particolare, innovativa, suddivisa in capitoli brevi che si alternano tra la vita della zia Amalia negli anni ’30 e quella di Adelina e degli altri personaggi nel 1957.
Ogni personaggio è ben descritto e delineato, anche se ho trovato un po’ forzati alcuni atteggiamenti del notaio Vergnano e del prete, mentre ho adorato l’avvocato Ferro, il vicino di Adelina ed Amalia, che è anche il protagonista del racconto di Natale “Il fantasma del lettore passato”, disponibile gratuitamente in versione ebook.
La zia Amalia mi ha ricordato molto la zia di Pollyanna ed il senso di amicizia e di protezione tra Adelina e Luisella, la sua amica del cuore, mi ha riscaldato davvero il cuore.
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