Autore: Tommaso Borgogni
Casa editrice: Immagina di essere altro
Genere: Fantasy
Numero pagine: 258
Saga: La Trilogia Del Canto d’Irlanda – Volume 1
Trama
In Irlanda l’invasione anglo-normanna del XII secolo d.C. decretò la fine di un periodo di pace durato duecento anni. I re corrotti aprirono le porte all’esercito di Enrico II Plantageneto e la guerra bagnò le terre con il sangue degli uomini. Forze oscure si misero in moto e, mentre la Storia faceva il suo corso, miti e leggende di tempi lontani tornarono a camminare sulle terre. Ora, nel 1199, i Liberi combattono, invisibili, contro i tiranni e l’ingiustizia.
Recensione
Questo libro racconta delle vicende dei Liberi che cercheranno di liberare la loro Irlanda dall’invasore. L’intreccio è però più complicato di così, Molti personaggi, storici e non, si avvicenderanno in questo libro prendendo parte ad un intreccio intricato tra bene e male, tra luce e ombra. La Madre, Giovanni Senzaterra, Fionn, Caitlin, Greagoir, Liam, Eibhlim, Sadhbh e tanti altri sono personaggi, buoni o cattivi, che prenderanno parte alla storia in cui Kilian O’Dalaigh è il protagonista.
La trama è intricata ma ben descritta, la scrittura è fluida e usa una forma che rispecchia sia il luogo che il tempo in cui è ambientato il libro. Questo libro fa parte della trilogia del canto d’Irlanda e che sia una trilogia è intuibile già dopo una decina di capitoli. Il primo libro è un incipit dove vengono poste le basi per la storia, incipit con alcuni momenti che hanno destato la mia curiosità, ma per lo più la storia è partita inizialmente a metà libro, per poi tornare a dare informazioni su cosa succederà prossimamente e quindi entrare nella vera storia, con momenti di azione vera solo all’ultimo capitolo.
Le descrizioni sono fluenti e utili al fine della trama anche se preferisco libri un po’ più emozionanti, con momenti di azione più concitati e lunghi. Un libro consigliato a chi ama il fantasy descrittivo, sapendo che il grosso della storia sarà nel prossimo libro.
Questo libro mi è stato regalato da Sara di odoredinchiostro per il nostro progetto #lebloggerunite