Autore: Giulia Esse
Editore: Self Publishing
Genere: Fantasy
Numero pagine: 273
Trama
Streghe, fantasmi e magia del gu. Un fantasy ispirato alla cultura cinese
Yun e Ruo sono sorelle, uniche superstiti della strage commessa dal cancelliere Bai Meng. Per catturare la moglie fuggiasca, temibile strega, l’uomo ha messo a ferro e fuoco i villaggi dell’impero di Fudao. Consumate dal desiderio di vendetta Yun e Ruo consacrano la propria vita a un solo obiettivo: uccidere il cancelliere e la strega affinché le anime delle vittime possano reincarnarsi. Per farlo prendono strade diverse: Yun, abile cortigiana, entra nella città di Gu per diventare un’adepta della magia nera che le permetterà di avvicinarsi alla strega; Ruo, adottata da una casata nobile, sposerà con un trucco il figlio del cancelliere. Saranno proprio queste nuove vite a incrinare le loro convinzioni. Quando si troveranno coinvolte nella guerra tra streghe e uomini, dovranno compiere una scelta: lottare fianco a fianco in memoria del loro passato o diventare nemiche per difendere il loro presente.
Recensione
Yun e Rou meditano vendetta: hanno perso tutto e ora hanno solo quel sentimento che le spinge verso la città di Gu e dal Cancelliere Bai. Per arrivare alla loro metà, sono pronte a sopportare qualsiasi tortura o punizione, a sacrificare tutto e loro stesse.
Grazie a questo libro, ho capito ancora di più che amo i libri ambientati nell’Oriente. “Notti di rugiada” trasporta il lettore in un mondo che direi quasi fiabesco, nell’Antica Cina in una cultura molto diversa dalla nostra occidentale. Ho apprezzato molto l’utilizzo dei termini cinesi e anche delle antiche usanze del Feudo, grazie alle quali ho arricchito la mia conoscenza sull’argomento. Si vede lo studio della scrittrice su ogni particolare della cultura cinese e la sua passione per questo mondo.
Le streghe sono il fulcro della storia, il sistema magico è ben delineato nei particolari e mi è piaciuto come è stata creata la città di Gu, dove risiedono coloro perseguitati dalla magia.
«Vuoi forse dire che…» Yun si guardò attorno con un groppo in gola. «Quello che io ora sto vedendo è diverso da quello che vedi tu?» «Completamente diverso. Si tratta sempre della stessa città, ma non è mai uguale a se stessa. E non ha luoghi nascosti, perché tutti li conoscono, a modo loro.»
La storia delle sorelle Yun e Rou si intreccia con quella del cancelliere Meng e della moglie Jia, creando una trama molto avvincente. Nulla è dettato dal caso, la scrittrice ha delineato tutto alla perfezione. I protagonisti maschili Shuren e Chou, soprattutto quest’ultimo, li ho apprezzati molto per come sono stati creati.
Tra giochi di potere, tradimenti, magia e amore, vi immergerete in una storia di altri tempi che vi lasciarà ammaliati.
“Impara a scrivere le tue ferite sulla sabbia e a incidere le tue gioie nella pietra”