Autore: Sara Cremini
Casa Editrice: Europa Edizioni
Genere: Fantasy
Numero Pagine: 114
Saga: Le cronache di Nemeria #1
Se combattiamo per il bene non possiamo comportarci male. Se vogliamo essere gli eroi non possiamo comportarci come i cattivi. La differenza tra noi e Krusher è che per noi la vita ha un valore.
neméria – la seconda rivolta degli orchi
Trama:
Cinque razze popolano l’antico e affascinante mondo di Neméria: maghi, streghe, nani, elfi e orchi. Questi ultimi sono gli unici a non possedere alcun potere magico. Per questo motivo, il generale orco Krusher è deciso più che mai ad entrare in possesso della magia. Un potente oggetto, chiamato Token, potrebbe fare la differenza e portare gli orchi a prevalere sulle altre razze. Gli unici che possono opporsi a questo temibile nemico sono cinque giovani avventurieri: il mago Luis, la strega Anasawi, gli elfi Mairy e Kiran e il nano Gelawgi. L’esito di questo inevitabile scontro sarà nelle loro mani ed essi avranno bisogno di tutto il coraggio necessario per sconfiggere Krusher. Riusciranno a rimanere sempre fedeli ai propri princìpi?
Un piccolo grande romanzo high fantasy che vi terrà incollati alle pagine, dalla prima all’ultima, con un finale improvviso e inaspettato che vi lascerà in trepidante attesa del capitolo successivo.
La mia lunga vita mi sta insegnando che le cose non sono per forza bianche o nere. Ci sono tante sfumature. Si può sempre trovare un altro modo.
Neméria – La seconda rivolta degli orchi
Recensione di Sara di Odoredinchiostro
Un lungo racconto o un breve romanzo davvero affascinante: mi ha catturata dalla prima pagina all’ultima, sia grazie allo stile scorrevole e divertente di Sara sia grazie ai temi, che sono a me molto cari.
Il libro, pensato e scritto per una ragazzina di prima media, ha volutamente uno stile semplice e diretto, con una scelta accurata dei termini e delle scene da rappresentare per trasmettere al (giovane o meno giovane) lettore il messaggio voluto.
Se c’è una cosa che emerge chiaramente dalle parole di Sara è che non ha iniziato a scrivere per raccontare una storia, ma per trasmettere un messaggio ad una persona, da cuore a cuore, da mente a mente, come solo poche anime sanno fare. Tra le pagine della storia si intrecciano note di speranza, di inclusione, di uguaglianza e gentilezza come melodia fondante della canzone della vita.
Tra i vari temi portati, uno in particolare mi ha toccata a fondo: quello delle motivazioni del nemico. La storia mostra che ognuno di noi potrebbe trovarsi dal lato sbagliato della battaglia, e che non sempre una sola delle due ragioni è quella giusta per combattere, non sempre esistono solo il bianco e il nero. Come ha dichiarato l’autrice stessa in un’intervista rilasciata in una piccola radio in streaming nel mese di luglio: “Krusher ha ragione: lui si sente diverso, sente di essere vittima di un’ingiustizia, e vuole che questo finisca. Sceglie solo il modo sbagliato per farlo.”. Penso che il messaggio che questa storia mi ha lasciato è proprio che la differenza non è tra buoni e cattivi, ma tra persone aperte e comprensive e individui chiusi e vendicativi. Insegna che è bene far valere le proprie ragioni, ma c’è un solo modo giusto per farlo: il rispetto.
Nonostante il romanzo scorra via veloce (personalmente l’ho letto in un pomeriggio), i personaggi sono caratterizzati davvero bene, tant’è che spesso mi sono trovata emozionata durante la lettura, e sono tornata indietro di qualche riga per assaporare di nuovo i sentimenti dei protagonisti. In particolare, il mago Luis mi ha rubato il cuore: mi sono rivista molto in lui, nel suo essere razionale, nel suo mettere prima il dovere e poi il sentimento, e anche nel suo ferire gli altri nel processo. Un personaggio dalle mille sfaccettature, che non vedo l’ora di conoscere meglio.
Si tratta sicuramente un libro super consigliato a tutti gli amanti del fantasy, con un finale mozzafiato che ti lascia in trepidante attesa del volume 2 (uscito ad ottobre)!
Se combattiamo per il bene, non possiamo comportarci male. Se vogliamo essere eroi, non possiamo comportarci come i cattivi. La differenza tra noi e Krusher è che per noi la vita ha un valore. E se la vita ha valore, non possiamo pensare di uccidere un altro essere vivente. Nemmeno un mostro come Krusher.
Neméria – La seconda rivolta degli orchi
Recensione di Barbara di Noi_leggiamo
Neméria è un modo fantastico, dove la magia è ovunque! Leggi il libro e sei catapultato all’interno di una storia popolata da maghi, streghe, elfi, nani e orchi. La seconda rivolta, come la prima, è stata attuata dagli orchi i quali sono gli unici a non possedere la magia e per questo volevano rubarla tramite il Token, oggetto magico che assorbe la magia dalla razze. Ho ascoltato l’audiolibro all’interno di un bosco e mi sono immersa totalmente nelle vicende narrate. Inolte, di sottofondo, c’è un musica leggere che crea la giusta atmosfera. L’audiolibro è stato creato dal papà della scrittrice a cui faccio i miei complimenti per la bravura. Le descrizioni non sono pesanti, anzi sono fluide e le illustrazioni al suo interno aiutano ancor di più a immaginare i personaggi. Ho apprezzato come la scrittrice ha ideato la magia a Neméria e come ha caratterizzato i personaggi. Avrei gradito però più approfondimenti sulle creature magiche, sulla vita di alcuni personaggi e più movimento nella battaglia che risulta troppo veloce. Tra i personaggi ho adorato Anasawi, una streghetta solare e vivace, ma anche coraggiosa, che mi ha fatto divertire nella lettura. Sara scrive molto bene, la narrazione è in terza persona e il testo si legge molto velocemente, in quanto non ci sono descrizioni pesanti o paroloni difficili. Il sistema magico è ben strutturato e questo è veramente importante per un fantasy, la magia sembra uscire dall’inchiostro di questa scrittrice. L’uso di pozioni, oggetti magici e tomi da parte dei personaggi, mi hanno ricordato i giochi di ruolo fantasy che tanto mi piacciono. Un piccolo fantasy coinvolgente con una narrazione semplice che consiglio ai ragazzi ma anche agli adulti, soprattutto a chi vuole approcciarsi a questo genere.
